Cragno: 7. Non si fa sorprendere da Ghiglione che sfrutta un retropassaggio errato da Pellegrini, mentre forse potrebbe fare qualcosa in più sul tiro-cross di Pandev che non viene toccato da nessuno, terminando in rete. Nel secondo tempo evita con grandi interventi che il passivo cresca opponendosi su Sanabria, Pinamonti e Pandev.
Cacciatore: 6. Ammonito per proteste dopo aver commesso fallo su Criscito, è costretto, dopo Faragò, a uscire pure lui per infortunio (Dal 24’ Mattiello: 6.5. Sale con costanza facendo superiorità numerica sulla destra e mette alcuni cross buoni. Merita l’ammonizione per un duro intervento su Pandev).
Pisacane: 5.5. Comincia come centrale e poi viene schierato a destra dopo l’uscita di Faragò per infortunio, andando alcune volte in sofferenza, specie quando Pandev o Pinamonti si allargano.
Klavan: 6. Chiude perfettamente su Sanabria che si apprestava a tirare. Bravo anche a contrastare di testa su Pinamonti (Dal 77’ Pereiro: 5. All’esordio in rossoblù commette dopo appena due minuti un fallo che gli costa il giallo. Per il resto è totalmente abulico e fuori forma).
Pellegrini: 5.5. Nel primo tempo si mette in mostra per un’ingenuità incredibile, passando debolmente una palla a Cragno e rischiando di subire gol. Va invecd vicino al gol dopo una bella iniziativa personale.
Faragò: s.v. Sfortunatissimo, deve uscire dopo pochi minuti per infortunio (Dal 14’ Walukiewicz: 6. Sbaglia una semplice apertura, tuttavia non rischia mai quando si trova pressato).
Nainggolan: 7. Schierato regista, è autore di alcuni “strappi” che fanno salire la squadra. Bravo a tallonare Schone (fino all’uscita di quest’ultimo) non facendogli impostare il gioco, merita un giallo decisamente troppo severo per un intervento che sembrava sul pallone. Non sorprende Perin su punizione, forte ma centrale, mentre sfiora il gol del pari nel recupero, colpendo la traversa dopo una deviazione.
Nandez: 6.5. Bel movimento e bei recuperi palla. Come diversi compagni prende il giallo.
Ionita: 6. Cerca l’iniziativa personale ma il suo tiro viene ribattuto. Compie sempre interventi puliti, alcuni dei quali vengono sanzionati con dubbie punizioni.
Joao Pedro: 5.5. Ci prova nei minuti iniziali, tentando la precisione e impegnando Perin. Sfiora la rete non riuscendo a dare forza a un bellissimo passaggio di Nainggolan ma soprattutto mandando di pochissimo fuori la palla di testa. Incredibile quando divora il pareggio mandando alto di testa dopo la traversa colpita da Nainggolan.
Simeone: 5.5. Il suo pressing genera un cartellino giallo. Non si rende tuttavia mai pericoloso.
All. Maran: 5.5. Costretto dalle assenze e dagli infortuni di Faragò e Cacciatore a gara in corso a rivoluzionare la squadra, schierando un 3-5-2 riportato poi al 4-3-2-1 con l'ingresso di Pereiro. L'uruguagio non offre l'apporto sperato: forse Paloschi sarebbe stato più utile per l'assalto finale. Ciò che preoccupa è il successo che manca da 10 giornate, dallo scorso 2 dicembre. Troppo, davvero troppo.