Cragno 7: nel primo tempo dice di no in più di un'occasione alle conclusioni genoane. Si supera anche nel secondo tempo. È il portiere col maggior numero di parate in campionato, e non è un caso. Garanzia.
Cacciatore 6: impiegato in una posizione inusuale, risponde bene. Nel secondo tempo soffre inizialmente il subentrante Kouame, poi gli prende le misure e lo contiene. (dal 76’ Romagna 5,5: l’intervento di testa che fa carambolare la palla sul braccio di Bradaric è un po’ goffo. Ha qualche responsabilità )
Klavan 6,5: limita bene Lapadula e dà ordine in fase di impostazione. Premia la scelta di Maran che gli dà fiducia con un’ottima partita.
Pisacane 6,5: con lui il Cagliari ha una sicurezza diversa in difesa. Su questa salvezza c’è anche il suo marchio, e oggi lo ricorda con un’altra grande prova di lotta e sacrificio.
Srna 6: nel primo tempo sembra davvero ispirato, si propone tanto e Criscito è costretto a spendere un giallo grazie alla sua intraprendenza. Nella seconda frazione arretra la posizione e cala un pochino.
Barella 6,5: solita prova generosa per il numero 18, perfetto collante tra fase difensiva e offensiva. Nella ripresa abbassa il raggio d'azione, così come tutta la squadra, ma continua a non sbagliare un pallone.
Bradaric 6: tanti fari erano puntati su di lui, e il croato stava rispondendo con una delle migliori prestazioni da quando veste la maglia rossoblù. Sbaglia pochissimo, e si concede la finezza del gran lancio per il gol di Pavoletti. "Rovina" parzialmente la sua gara con quel braccio larghino che porta al rigore.
Ionita 6: la sua presenza in mezzo al campo è preziosa. Lui fa sentire il suo peso e la sua quantità . Rispetto al solito, manca un po' in fase offensiva.
Pellegrini 6,5: il Genoa sviluppa spesso le sue trame dalle sue parti con Pedro Pereira. Lui ha tanta gamba e non va praticamente mai in difficoltà . Non spinge come al solito ma per oggi va benissimo così.
Cerri 5,5: si sbatte tanto e lavora bene con la squadra. Se non esistessero i gol sarebbe quasi un fuoriclasse, peccato sia lo scopo del gioco. Pavoletti è un'altra cosa. (Dall’81’Birsa SV)
Pavoletti 7: la giusta chiusura ad una stagione da protagonista. Il gol che sancisce definitivamente la salvezza è suo, ed è di rara bellezza: stavolta col piede. Tanto lavoro anche in fase di manovra, quando si propone sempre come soluzione nel dialogo spalle alla porta. Abbandona il campo per infortunio. (Dal 66' Joao Pedro 5: entra per necessità . Probabilmente non era la sua gara e si vede: prestazione incolore.)
Maran 6,5: legge bene la gara. Il cagliari ha sempre sofferto le squadre disposte col 3-5-2 e lui si mette a specchio. Buona anche l'idea di mettere centrimetri con Cerri per far pesare l'assenza di Romero. Peccato la squadra si abbassi così tanto nel finale, ma la salvezza ora è in cassaforte.