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Il muro crolla, l'attacco non punge: Deiola, che sfortuna! Le pagelle rossoblù

Le pagelle del Cagliari, sconfitto in casa dall’Atalanta

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Cragno: 6.5. Si oppone alla debole conclusione di Gomez e sulla punizione centrale ancora di quest’ultimo, ma è da applausi la reattività sul colpo di testa di Pasalic. Nella ripresa poco può fare sulla zuccata vincente di Hateboer, mentre si oppone benissimo sulla conclusione dalla distanza di Pasalic e su quella di Ilicic.

Pisacane: 6. È attento in marcatura su Zapata, lottando col suo solito ardore. Gli si perdona qualche controllo difettoso.

Ceppitelli: 6+. Bene in fase difensiva, concede pochissimo agli avversari. Non è responsabile sulla rete ospite.

Romagna: 6+. Gioca un match accorto, lasciando poche occasioni all’Atalanta.

Faragò: 6+. Spesso in anticipo, in un’occasione cerca anche il tiro dalla lunghissima distanza. La sua sfortunata deviazione di testa consente al pallone di eludere il posizionamento della difesa cagliaritana e giungere ad Hateboer, che trova il gol vittoria.

Ionita: 6-. Partita senza particolari squilli per il moldavo, che è talvolta impreciso.

Cigarini: 5.5. Cerca di far girare palla nonostante la grande densità a centrocampo (Dal 65’ Thereau: s.v. Sfortunatissimo, è costretto a uscire dopo un quarto d’ora circa per colpa di uno stiramento, dopo aver avuto un bell’impatto col match all’esordio in rossoblù).

Deiola: 6+. È autore della palla gol più nitida del Cagliari: il suo colpo di testa quasi al 90’ si stampa sulla traversa, col pallone osservato da un immobile Berisha.

Padoin: 6-. Controlla Zapata quando tende ad allargarsi; si rende protagonista di un’ottima giocata a liberarsi dell’avversario. Sovrastato da Hateboer nell’azione del gol atalantino che fa crollare il muro costruito dalla difesa sarda (Dal 73’ Pellegrini: 6. Fa il suo esordio proponendo grande vivacità, e si mette subito in mostra per la qualità nel cross.

Birsa: s.v. (Dal 14’ Joao Pedro: 6+. Entra dopo pochi minuti a causa dell’infortunio di Birsa e gioca una partita fatta di grande intensità. Riesce ad emergere soprattutto nella ripresa, quando supera due avversari per poi servire in mezzo per Pavoletti, sul quale si oppone Berisha.

Pavoletti: 5+. Non la migliore partita per l’attaccante, non preciso nei controlli palla e nelle aperture ma a dire il vero parecchio isolato, fino all’entrata di Thereau che però lo lascia presto solo. Ha sui piedi un pallone d’oro servito da Pedro dopo una grandissima azione, ma trova l’opposizione di Berisha.

All. Maran: 5. Sceglie di cambiare modulo impostando la squadra col 3-5-1-1 e puntando a “non prenderle” piuttosto che segnare. La prestazione in fase difensiva è pressoché perfetta, salvo per l’azione che conduce al gol dell’Atalanta, ma in avanti i suoi si rendono protagonisti soltanto di due azioni pericolose, specie quella di Deiola. Ora, però, la classifica fa tremare i rossoblù.

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