Cragno: 6.5. Si oppone bene nel primo tempo su Piatek e nella ripresa su Kouame. Salvato da Bessa che manda di pochissimo a lato. Bravo invece nelle uscite alte e sicure.

Srna: 6+. Non in perfetta forma, sbaglia alcuni suggerimenti e qualche controllo di troppo. Ha tuttavia il merito di servire l’assist che Farias trasforma in gol.

Ceppitelli: 6.5. Dimentica Piatek che trova però un attento Cragno, poi si ritrova e conduce una gara senza patemi. Decisivo l’intervento nell’ultima parte di match, quando devia un pericoloso pallone a metà strada tra Piatek e Favilli.

Pisacane: 6.5. Gioca molto d’anticipo, come suo solito, chiudendo con abilità specie su Piatek.

Padoin: 6.5. Rimane spesso bloccato sulla metà campo sarda, ma quando si invola le sortite sono di qualità: nel primo tempo, dopo un dialogo con Farias, crossa senza però che il pallone venga sfruttato a dovere. Ben piazzato in area, inoltre, respinge la minaccia genoana.

Faragò: 6.5. Scambia con i compagni ma soprattutto combatte con vigore e nei momenti decisivi il suo pressing e la sua voglia di velocizzare il gioco sono importanti.

Cigarini: 6. Cerca di verticalizzare per servire con rapidità le punte. Rimedia anche un giallo (Dall’87’ Bradaric: s.v.).

Barella: 7. Fatica a trovare la posizione, ma quando esce dalla morsa avversaria fa vedere di che pasta è fatto. Meriterebbe di segnare ma il possibile eurogol trova soltanto l’opposizione del palo che salva Radu, mentre nei primi 45’ la testa di Romero manda in angolo un suo pregevole tiro a giro.

Joao Pedro: s.v. (Dal 15’ Ionita: 6.5. Gioca molto più a centrocampo rispetto a Pedro e dialoga spesso con Padoin o Farias, quando il brasiliano parte dalla sinistra. Prova anche la conclusione, alta).

Farias: 7. Fa tantissimo movimento, disorientando i difensori ospiti e tentando spesso il tiro. Sfrutta al meglio il cross di Srna trovando il gol decisivo con un tiro stilisticamente non perfetto, mentre se ne mangia un altro dopo un’azione gagliarda nella ripresa (Dal 73’ Sau: 6+. Entra col piglio giusto e in un’azione si libera agevolmente di Criscito).

Pavoletti: 6.5. Partita di sacrificio per l’attaccante, ancora non al meglio, chiamato a fare a sportellate con la difesa avversaria. Ci prova da posizione decentrata, ma trova un attento Radu.

Maran: 6.5. Imposta una squadra che cerca di fare la partita da subito. Bravo ad inserire Ionita per Pedro senza stravolgere troppo l’assetto tattico e sul finale Sau senza far abbassare i suoi.