Cragno: 6. Bene in presa alta, nulla può fare sul vantaggio targato Cutrone, mentre probabilmente sarebbe potuto partire prima in occasione del calcio di punizione di Suso.
Padoin: 6. Generoso lungo la corsia destra, ma qualche errore di troppo nei passaggi semplici. Sul finale, stanco, viene “doppiato” in corsa da Borini (Dall’83’ Faragò: sv).
Andreolli: 5.5. Partita con un’unica pesante defezione: la marcatura su Cutrone non stretta a dovere nell’azione dell’1-0 rossonero.
Pisacane: 6.5. Uno dei rossoblù più positivi. Concede pochissimo agli avversari e si mette in mostra per i precisi anticipi, conditi da una scivolata e da un successivo gioco di prestigio.
Capuano: 5.5. Spinge con scarsa qualità ed è poco preciso nei fondamentali. Male nel seguire Suso che poco dopo servirà a Cutrone il pallone dell’1-0.
Ionita: 6-. Il moldavo non raggiunge la piena sufficienza: potrebbe dare qualcosa in più nella corsia destra nonostante il tanto movimento.
Cigarini: 6-. Si attende che prenda ancora per mano la squadra, facendola girare come vorrebbe. Invece viene oscurato da Barella.
Barella: 7. Il migliore del Cagliari, un gioiellino che nel corso della stagione si prepara a splendere. Illuminante la sua apertura per Sau, fermato solo dal palo; recupera su Kessie dando il la al pari rossoblù; sempre su Kessie effettua una giocata prodigiosa, ubriacando il centrocampista rossonero. L’elenco delle prodezze potrebbe non terminare.
Joao Pedro: 6.5. Ci prova nel primo tempo con un destro alto di poco, mentre nel secondo trova la meritata rete della compagine sarda con un colpo da biliardo. Costretto ad uscire per infortunio (Dall’80’ Cop: 5.5. Non ha il giusto peso specifico in avanti).
Farias: 6. Nella prima frazione è uno dei più pimpanti. Lucido nel servire a Pedro la palla dell’1-1 (Dall’86’ Cossu: sv.)
Sau: 6.5. Si sacrifica tanto e cerca di pungere in avanti, venendo fermato dal palo. Nel secondo tempo impegna Donnarumma dalla distanza.
Rastelli: 6.5. Partita tatticamente perfetta. Imbriglia le fonti di gioco del Milan, riparte con qualità e mette in mostra un Barella da applausi. Subisce gol a causa di una marcatura poco precisa e di una punizione calciata davvero bene.