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Barella da applausi, Rafael convince e Borriello mette lo zampino su tutti i gol: le pagelle rossoblù

Le pagelle del Cagliari, vittorioso sul Genoa

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Rafael: 6.5. Incolpevole sulla rete dell’illusorio vantaggio genoano, è abile nell’ultimo quarto d’ora a sventare la minaccia sulle conclusioni di Cataldi (punizione) e Pinilla (semirovesciata). Bravo anche nelle uscite con i pugni. Siamo certi che per Gabriel sarà facile “scansarlo”?

Isla: 6.5. Riesce a ben comportarsi anche lungo la linea difensiva dove non concede praticamente nulla, specie a un potenziale cliente difficile come Laxalt.

Ceppitelli: 6+. Attento su Simeone e Ocampos fino all’ultimo, anche se potrebbe fare qualcosa in più sul vantaggio dei liguri.

Capuano: 6-. Pecca nei fondamentali e nei suggerimenti semplici, e rimedia un evitabile rosso quando, sul punteggio di 4-1, commette al limite dell’area un fallo su Pinilla, che gli costa il secondo giallo (il primo, per la cronaca, era stato causato da un fallo su Edenilson, dopo aver subito un tunnel).

Murru: 6. Mezzo punto in più per la fiducia e per il rigore procurato, ma il laterale, al rientro dopo il lungo stop, deve interpretare i match con maggiore attenzione. Soffre da matti le sortite di Edenilson, compresa quella che conduce al gol di Simeone.

Dessena: 6+. Tanto cuore e grinta da trasmettere ai compagni. Bravo anche nel supporto a Isla.

Tachtsidis: 6. Entra a freddo, causa infortunio di Di Gennaro proprio quando le squadre si apprestavano a dare il calcio d’avvio. Ma non riesce a prendere per mano la squadra, da vero faro del centrocampo. I suggerimenti sono spesso errati, la tecnica approssimativa. Ha però il merito di propiziare, dopo un liscio seguito da una repentina ed improvvisa conclusione, il pareggio di Borriello.

Barella: 7. Il talentino sardo sta crescendo partita dopo partita. Eppure non inizia la gara al meglio, perdendo banalmente palla sull’attacco di Simeone, ma si toglie di dosso il peso dell’errore e recupera una gran mole di palloni, alcuni con uno stile sopraffino, e farcisce le giocate con colpi di tacco e altre “prelibatezze”. La standing ovation del Sant’Elia è il giusto riconoscimento (Dall’83’ Munari: 6. Pochi minuti per salutare i suoi tifosi, prima della partenza alla volta di Parma).

Joao Pedro: 6.5. Trova il gol del 2-1 in maniera assolutamente casuale, grazie ad un rimpallo. Ma si prende la scena nella seconda frazione, dialogando a meraviglia con Barella e Farias ed dando il là al tiro al bersaglio che culmina nella terza rete cagliaritana (Dall’80’ Salamon: sv).

Farias: 6.5. E’ in giornata e si vede. Trasforma abilmente il rigore del definitivo 4-1, spiazzando Lamanna (Dal 74’ Sau: 6. Il suo lavoro, misto ad una tecnica sopraffina, è fondamentale per preservare il risultato).

Borriello: 8. E’ sempre al posto giusto nel momento opportuno. Appostato come un falco, non perdona sul tap-in del pareggio; il suo colpo di testa che, poco dopo, si stampa sul palo, porta al 2-1 di Pedro; trova la doppietta con una pregevole girata, con il pallone schiacciato che non lascia scampo al portiere genoano; e per finire dal suo tiro, respinto da Lamanna, si genera il fallo da rigore su Murru. Cosa chiedere di più?

All. Rastelli: 6.5. Le premesse per un cambio di rotta c’erano state già durante la gara, perduta, contro il Milan. Ieri al Sant’Elia il tecnico ha ovviato all’improvviso al forfait di Di Gennaro, proponendo una squadra offensiva. Deve però lavorare ancora sull’approccio.

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