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Dal primo successo targato Boninsegna all’ultimo firmato Dessena passando per la X

I precedenti tra Sampdoria e Cagliari in terra ligure

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Stasera, alle ore 18, il Cagliari affronterà la Sampdoria. Sono 34 gli incontri disputati tra le due squadre nella massima serie, a Genova, tra Serie A e B. 8 vittorie dei padroni di casa, 19 pareggi e 7 successi rossoblù. 38 i gol siglati dai blucerchiati, 31 dai sardi.

Il primo match tra le compagini si disputò nel primo anno in Serie A del Cagliari. Era la stagione ‘64/65, e la Sampdoria si impose per una rete a zero (Da Silva). Dopo due pareggi, entrambi per 1-1, fu la volta del primo successo ospite: 0-1, grazie al gol di Boninsegna.
L’anno dello scudetto e i due successivi videro tre scialbi pareggi, tutti per 0-0. Il secondo successo rossoblù arrivò nel ‘72/73: ancora per 0-1 (rete di Riva). La stagione seguente ancora pari, 1-1 (Riva e Lippi).

I blucerchiati tornarono alla vittoria nel campionato ‘75/76, con il risultato di 2-1. I gol furono di Valente e Saltutti per i doriani, di Riva l’inutile rete ospite. Nell’82/83 ancora pareggio: 1-1 (Scanziani per i liguri, Pileggi per i sardi).
Per rivedere un Sampdoria-Cagliari in Serie A si dovette aspettare 8 anni, alla stagione del ritorno in A dei rossoblù con Ranieri alla guida, dopo l’incredibile scalata dalla Serie C. Il Cagliari riuscì nell’impresa di bloccare i futuri Campioni d’Italia sul 2-2. I gol dei padroni di casa portarono la firma di Torrente e Skuhravy , quelli rossoblù di Cornacchia e Francescoli. Quel pareggio diede il là alla storica cavalcata verso la salvezza.

Dopo l’ennesimo pari per 1-1, nell’ottobre 1992 la Sampdoria si impose 2-0 (doppietta di Corini); il Cagliari rispose nel novembre 1993: 1-2, con reti di Allegri e Matteoli su rigore; gol della bandiera di Bertarelli.

Il più largo successo dei padroni di casa risale alla stagione 1994/1995, e racconta di un perentorio 5-0. I rossoblù avrebbero risposto nel successivo campionato, violando il Ferraris ancora col punteggio di 1-2 (Dario Silva e Oliveira; di Maniero la rete blucerchiata).

Nel gennaio 1997 i blucerchiati si imposero 4-1, con le firme di Karembeu, Carparelli e Montella (doppietta); inutile gol sardo di Tovalieri.
Gli ultimi 10 anni hanno visto in terra ligure un gran numero di pareggi: uno 0-0, quattro 1-1 e uno scoppiettante 3-3 nel 2008/2009 (doppietta di Marilungo, rimonta con Matri, Acquafresca su rigore e Conti, e definitivo pari di Cassano).

Tre stagioni fa regalò i tre punti ai rossoblù Radja Nainggolan: il centrocampista belga-indonesiano, dopo una serpentina tra le gambe avversarie, scaricò in porta un pallone imparabile. In tribuna il Presidente Cellino quasi non credeva ai suoi occhi.

Il Cagliari del duo Pulga-Lopez riuscì ancora a violare il terreno di gioco avversario col medesimo punteggio: fu Dessena l’autore del gol vittoria. Lo scorso campionato, invece, i genovesi tornarono al successo: 1-0 (Gastaldello).

E stasera? Il divario tra le due squadre c’è, inutile negarlo, non fosse altro per la posizione in classifica e la condizione psicologica dei doriani, reduci dalla vittoria in rimonta in quel di Bergamo. Ma il calcio è lo sport più bello del mondo specie per la sua imprevedibilità: al bando i risultati scontati, chi tifa rossoblù deve credere più che mai nell’impresa.

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