Domani pomeriggio il Cagliari, reduce dalla sconfitta contro l’Atalanta tra le mura amiche, farà visita alla Roma, autentica corazzata, con la Juventus pronta a contendersi il titolo di Campione d’Italia, che ha già inanellato due successi nelle prime due gare.
Sono 35 i precedenti tra Roma e Cagliari in Serie A: 16 vittorie giallorosse, 15 pareggi e 4 affermazioni rossoblù. 55 i gol segnati dai capitolini, 35 dai sardi.
La “lupa” impazzisce quando vede il Cagliari, specialmente quando si trova ad affrontare il suo capitano Conti, il figlio di Bruno che più volte ha timbrato il cartellino nella capitale. Una splendida marcatura su calcio di punizione nel dicembre 2008 non salvò i rossoblu di Allegri da una sconfitta, peraltro immeritata, per 3-2. Nella stagione 2011/2012, alla prima di campionato, il capitano aprì invece le marcature, siglando la rete di un inatteso vantaggio e spianando la strada alla vittoria per due reti a una (raddoppio della “meteora” El Kabir): il Cagliari tornò a vincere in terra romana dopo oltre 40 anni, dai tempi in cui un certo Gigi Riva non lasciava scampo a nessuna squadra.
Risale alla stagione ’64/’65 il primo precedente nella massima serie tra i capitolini e i sardi: si impose la Roma per 2-1 grazie all’autogol di Greatti e alla rete di Francesconi (per il Cagliari di nuovo Greatti, ma stavolta nella porta corretta).
Furono poi anni felici per i rossoblù, che più volte violarono il terreno dell’Olimpico. I sardi passarono per la prima volta nel 1967 con il risultato di 2-3, in virtù dei gol di Greatti, Nenè e Riva (per i padroni di casa reti di Carpenetti e Peirò). La vittoria più larga del Cagliari è targata stagione ‘68/69, quella che precedette lo scudetto: 1-4, con doppiette di Brugnera e Riva, e gol della bandiera di Taccola per la Roma.
Dopo oltre 40 anni di vittorie casalinghe dei giallorossi (tra cui un sonoro 5-1 rifilato alla compagine capitanata da Gianfranco Zola), intervallate solo da qualche pareggio (l’ultimo per 2-2 nella stagione 1999/2000, con marcature di Montella e Delvecchio, e Oliveira e Mboma), il Cagliari ritrovò la vittoria tre anni fa, per 2-1. Ad oggi il marcatore più prolifico in casa giallorossa contro i rossoblu rimane il capitano Totti, con 9 sigilli in 14 apparizioni.
Nella stagione 2012/2013 la papera del sopravvalutato Goicoechea preparò un terreno più che fertile per il nuovo colpaccio esterno dei rossoblu, che portarono a casa l’intera posta in palio con un sonoro 2-4. Alla rete iniziale di Nainggolan (oggi giocatore giallorosso) rispose Totti su punizione; poi, l’erroraccio del portiere, che su un innocuo cross di Avelar si lasciò sfuggire la palla che terminò in rete, e le successive marcature di Sau e Pisano, accompagnate dai fischi dello stadio, consentirono al Cagliari di festeggiare al meglio la trasferta in terra romana (la Roma segnò poi il 2-4 con Marquinho nel recupero). Dopo questo match, per i giallorossi si aprì ufficialmente la crisi, che sarebbe costata la panchina a Zeman, due anni dopo sulla panchina rossoblù.
Lo scorso anno invece è stato pari, con le parate di un insuperabile Avramov, che ha fatto parlare di se dopo la straordinaria prestazione (memorabile l’intervento sul tiro di Maicon destinato all’angolino) e si guadagnò il posto da titolare.
Domani Zeman affronterà il suo passato, col dente avvelenato, e cercherà di ben figurare, consapevole che, inevitabilmente, il divario tecnico tra le due squadre è evidente. Ma noi tifosi siamo abituati ai colpi di scena, e ci crediamo e ci auguriamo che il Cagliari possa fare, all’Olimpico, una prestazione convincente.

