Lo scorso anno un rigore, calciato da Nenè, regalò al Cagliari la prima vittoria stagionale, per giunta in trasferta, inaugurando nel migliore dei modi la prima del duo Pulga-Lopez. Uno dei due è stato costretto, nel corso di questa stagione, a fare le valige; l’altro sta conducendo i rossoblù, anche se a piccoli passi, verso la salvezza.
Sono 32 i precedenti tra Torino e Cagliari in terra piemontese, tra A e B. 19 vittorie granata, 7 pareggi e 6 vittorie dei sardi. Bilancio nettamente favorevole ai torinesi anche nel computo delle reti segnate, 51, contro le 29 del Cagliari.
Dopo la batosta subita in Serie B nella stagione ‘59/60 (5-0), la prima in massima serie tra Torino e Cagliari significò un’altra larga vittoria granata: 4-0, grazie alle reti di Hitchens, Ferrini e alla doppietta di Meroni.
Dopo altre due vittorie dei padroni di casa e un pareggio, l’anno dello scudetto si concluse con una memorabile cerimonia in quel di Torino, dove i sardi festeggiarono con gli emigrati del Nord il tricolore, rifilando 4 gol ai granata (Domenghini, doppietta di Riva e Gori).
Si dovrà attendere la stagione ‘73/74 per ammirare la seconda vittoria ospite. La partita terminò 0-1, in virtù della rete di Nobili e Poletti; per il Torino rigore di Pulici.
Nel ‘75/76 giunse un’altra larga vittoria torinese, stavolta per 5-1 (Pecci, Graziani, Zaccarelli e doppietta di Pulici; rete della bandiera di Leschio). Nell’ottobre 1980 i sardi violarono di nuovo la terra piemontese con il punteggio di 1-2: i gol portarono la firma del duo sardo Piras-Virdis, che rimontarono il vantaggio di Graziani.
Le due stagioni successive fu il Torino a portare a casa l’intera posta: prima col risultato di 4-2 (Cuttone, doppietta di Bonesso e Dessena su rigore; per il Cagliari autorete di Cuttone e rigore di Selvaggi), poi 3-2 (l’ex Selvaggi sbloccò la partita, chiusa dalla doppietta di Torrisi. Inutili reti di Marchetti e Piras su rigore).
Dieci anni più tardi la migliore vittoria dei rossoblù: uno straordinario 0-5, grazie ai gol di Firicano, Francescoli (doppietta), Pusceddu e Oliveira.
Seguirono altre due vittorie granata: 2-1 (doppietta di Silvenzi e inutile gol di Herrera) e 3-2 (Rizzitelli e doppietta di Pelè; per i sardi altra doppietta, che a nulla servì, di Muzzi). Nel ‘95/96 fu invece pari tra le due compagini: 1-1 (Oliveira su rigore e il solito Rizzitelli, con un altro rigore), così come nello sfortunato campionato ‘99/2000 (vantaggio di O’Neill con l’ennesimo rigore per i rossoblù, raggiunti da Ferrante).
Nel febbraio 2007 il Torino ospitò nuovamente il Cagliari in un Olimpico rimesso a nuovo per le recenti Olimpiadi invernali, facendo bottino pieno: terminò 1-0 (Bovo). Nell’ottobre dello stesso anno i granata si ripeterono, stavolta per 2-0: Rosina e autogol di Ferri.
Nella stagione 2008/2009, culminata con la retrocessione del Torino, l’ex Acquafresca decise l’incontro. Lo scorso anno, invece, il rigore di Nenè aprì nel miglior modo possibile il nuovo ciclo del duo Pulga-Lopez.
Domenica il Cagliari, col morale alto dopo la fondamentale vittoria contro il Verona, cercherà di sconfiggere un Torino privo della sua punta di diamante, Immobile, fuori per squalifica.
Sarà la volta buona per la tanto attesa prima vittoria in trasferta?