L'ex centrocampista del Cagliari, Francesco Moriero, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dell'attuale situazione dei rossoblù.

Ecco le sue parole:

"Affrontare squadre con nome importante e che comunque hanno degli obiettivi importanti come quelle di arrivare nelle coppe deve essere uno stimolo in più per i giocatori, però devono essere supportati da un pubblico fantastico, perchè ricordo io quando giocavo nel Cagliari la differenza l'hanno fatta loro.

Loro hanno un carattere particolare, si sentono parte della squadra e i giocatori devono fare lo stesso. Si devono unire insieme al pubblico e tutti insieme cercare di portare questa salvezza. che è una salvezza non dico che è un'impresa ma è una salvezza fino all'ultimo minuto dell'ultima partita.

Cagliari è un ambiente particolare, una città particolare, che vive di calcio e tratta i giocatori come se fossero i propri figli, vogliono bene ai calciatori, vogliono bene a quei colori. Quando giocavo io, avevo 19 anni. Arrivai dal Lecce e loro mi hanno adottato e mi facevano sentire tutto il loro calore.

Io ricordo che quell'anno con una squadra di giovani, una squadra normale formata anche da giocatori sardi, arrivammo in Coppa UEFA. Io non la vedo così negativa, il Cagliari sta facendo il suo campionato, sicuramente meritava qualcosa in più per quanto è stato investito, come la società si stava comportando sul mercato.

E' una società all'avanguardia. Io credo che comunque sia sono partite che si possono giocare alla grande, a testa alta e aiutato dal proprio pubblico".