Il Cagliari si prepara alla sfida di domani pomeriggio, alla Unipol Domus, contro il Lecce.
Davide Nicola ha appena finito di parlare in conferenza stampa per presentare la gara contro la squadra di Marco Giampaolo.
Ecco le sue parole:
"Scontro diretto? È una partita importante perché entrambe le squadre giocano per lo stesso obiettivo, è importante fare punti, giochiamo per vincere, dovremo avere F.A.M.E. (Forza di Attaccare con Moltissimo Equilibrio), la nostra gente ci darà una grande mano. Non dovremo peccare di isteria e in ogni occasione possiamo avere la palla che ribalta la gara e la nostra gente dovrà essere molto brava a darci forza e fiducia.
La gara di Milano non ci può rendere appagati, anche perché basta vedere la classifica. È importate dare valore a ogni partita ma risultati e classifica si valuteranno ad aprile. Jankto? Come per altri è una scelta tecnica, altre volte magari voglio mandare un messaggio, ma io lo spiego sempre ai ragazzi.
La gara d’andata è un’altra partita, nel frattempo è arrivato Giampaolo che sta facendo bene, e il Lecce ha fatto prestazioni e risultati importanti. Nella gara d’andata non eravamo riusciti a prendere quanto ci saremmo meritati, ma adesso sono due squadre diverse.
Il mercato? Ho già parlato con la società e adesso il mio unico pensiero è il Lecce.
Il Lecce con Gotti giocava con due punte, con Dorgu alto a destra o sinistra e poi si abbassava, ma adesso credo che la differenza stia nel fatto che giochi con il 4-3-3 o il 4-3-2-1, ha cambiato alcuni interpreti e hanno diverse soluzioni, sono una squadra con caratteristiche diverse rispetto alla gestione Gotti.
Mina? Ha avuto qualche acciacco, domenica aveva ancora i postumi di una botta alla caviglia e non abbiamo voluto rischiarlo. Si è allenato con la squadra per tutta la settimana.
Zortea? Io l’ho avuto tre anni fa a Salerno, non giocava con questa continuità e in una posizione diversa. Quello che mi piace di lui è la fame che lo porta, lui come altri, a volersi sempre migliorare. Deve mantenere questa voglia e l’entusiasmo.
Ballottaggio Viola-Gaetano e Augello-Obert? Noi abbiamo giocatori molto affidabili, qualcuno ha giocato anche inseime ma sono dei giocatori per cui io nutro grande fiducia. È ovvio che, a seconda del periodo, magari uso più uno che l’altro, ma dipende dal momento. Io Viola e Gaetano non li considero alternativi, Gaetano credo manchi pochissimo per esprimersi a pieno, e già sto vedendo qualche scintilla. Obert e Augello ci daranno una grande mano, li vorrei sempre con me. Domani vedremo chi giocherà .
Felici? Dipenderà molto da lui, la convivenza con Luvumbo è fattibile, la gente si è accorta che ha delle qualità ma noi lo sapevamo già , adesso può sfruttare la sua occasione e la gente si è accorta di lui, ora inizierà un’altra difficoltà che è quella di mantenere lo stesso rendimento. Sono convinto che possa giocare in questa posizione in serie A; deve fare esperienza".