A pochi giorni dalla sfida contro il Napoli, Nereo Bonato ha parlato in conferenza stampa della sessione di mercato conclusasi qualche giorno fa.
Questo e altri argomenti sono stati trattati davanti ai giornalisti presenti.
Ecco le sue parole, riportate dal sito della società rossoblù:
“È stato un mercato lungo, basato sulla coerenza, le idee chiar e la voglia di dare continuità al nostro pensiero, anche se abbiamo cambiato però filosofia e abbiamo aperto una pagina nuova. Volevamo seguire la filosofia di calcio del mister, intenso e propositivo, aggressivo, coraggioso, e volevamo farlo migliorando la rosa pur nei parametri economici.
Era importante dare fiducia al gruppo esistente, rinforzato a gennaio da Mina e Gaetano, e per questo abbiamo tenuto una ossatura importante. In difesa serviva l’esperienza e il carisma di Mina, Palomino e Luperto, in un reparto nel quale avevamo sofferto; sulle fasce Zortea e Felici ci danno soluzioni differenti, in mezzo Adopo aggiunge quantità e corsa a chi già c’era, davanti Piccoli ha le qualità per scrivere una pagina importante a Cagliari per sé e per la squadra, affiancato da ragazzi esperti come Pavoletti e Lapadula e i giovani come Luvumbo e Kingstone.
Ci sono stati otto innesti, il rientro di Marin, i rinnovi di Viola e Mina, le uscite dei tre che erano in prestito, quelle di chi era in scadenza, sei cessioni più la risoluzione di Pereiro. Infine sette prestiti mirati a dare ad alcuni ragazzi maggiore minutaggio e ulteriore possibilità di crescita.
Abbiamo ottenuto quello che volevamo, con pazienza e oculatezza, ma avevamo ben presente ciò che serviva. É successa la stessa cosa per la scelta dell’allenatore, ci abbiamo messo un po’. La trattativa Gaetano è stata lunga ma dovevamo rispettare determinati parametri, ora speriamo che ci dia ciò che ci aspettiamo.
Siamo soddisfatti del mercato fatto. Ora dovremo lavorare sodo, seguendo tutti insieme una strada e mantenendo quella compattezza di ambiente che è stata fondamentale da gennaio 2023 in avanti, quando abbiamo raccolto due traguardi fondamentali. Ringrazio davvero i tifosi perché sono stati decisivi sinora, non ci hanno mai abbandonati e saranno sempre cruciali.
Marin? Il suo impatto è stato significativo, non è mai stato sul mercato perché si è inserito al meglio e il mister lo conosce bene, quindi abbiamo capito subito che poteva essere un elemento utile alla nostra rosa.
Abbiamo una rosa di 26 elementi, ben integrata e ottima per affrontare il nostro campionato con l’obiettivo salvezza. Siamo in un percorso di crescita, siamo nell’anno del consolidamento, ci crediamo, abbiamo fatto quello che volevamo sul mercato. L’ultima gara di Lecce ha dimostrato che serve massima attenzione e dovremo essere pronti a soffrire, perché sappiamo che la nostra gioia passerà attraverso il sacrificio. Nelle prime tre gare meritavamo qualcosa in più, l’importante è che errori e imperfezioni ci servano da insegnamento per il futuro, bisogna crescere perché la Serie A richiede alti standard e occorre farsi trovare pronti. Credo ci siano tutti gli ingredienti per fare bene.
Giocare a mercato in corso? È un tema che è sul tavolo da molti anni, però è un discorso che va affrontato a livello internazionale per conciliare tante esigenze. Sicuramente sarebbe opportuno trovare una soluzione per iniziare le gare ufficiali a mercato chiuso. Col Napoli sarà sicuramente difficile, affrontiamo una grande squadra che ha cambiato allenatore, verranno qui molto agguerriti e con grande qualità. È una partita difficile e stimolante, il Napoli ha iniziato un percorso nuovo con grandi investimenti per modulare la squadra in base ai desideri di Conte. Verranno qui per vincere, dovremo essere bravi a mettere in campo tutto e cercare di portare qualcosa a casa”.