Il Cagliari dopo il Milan pensa al Sassuolo: i sardi devono conquistare gli ultimi punti per la salvezza e domenica, penultima giornata di campionato, ci sarà uno scontro diretto fondamentale. In vista della trasferta di Reggio Emilia Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa sul match.
Ecco le dichiarazioni del mister rossoblu:
“Arriviamo a questa gara carichi sia mentalmente che fisicamente: la partita di Milano è alle spalle, loro sono stati più bravi di noi, ma la squadra ha comunque corso e lottato.
Questa settimana non si sono allenati solo Makoumbou e Jankto, saranno ormai out per le prossime due gare. Per il resto stiamo bene. Come chiesto dalla squadra prima dell’allenamento di ieri, andremo in ritiro a partire da questa sera.
I ragazzi non sono macchine, possono sbagliare l’approccio, la gara. A quel punto sta a me effettuare i correttivi del caso. Però in ogni partita dobbiamo scendere in campo per fare la nostra migliore prestazione possibile: i nostri tifosi devono essere orgogliosi di noi, a prescindere dal risultato.
Il Sassuolo è una squadra con ottima qualità, non abituata a stare in quella posizione di classifica. Noi dovremo fare la nostra partita: rispettandoli, giocando una partita vibrante, forte, con determinazione e qualità. Non dovremo essere timidi, ma propositivi.
Rispetto alla gara di andata, oltre a cambiare alcuni interpreti, il Sassuolo potrebbe cambiare modulo di gioco: quello consueto o quello utilizzato maggiormente dal loro tecnico Ballardini. Siamo pronti ad entrambe le situazioni.
Mi aspetto una grandissima prova dai miei ragazzi. Una gara gagliarda, piena di voglia di portare a casa il risultato pieno. Non sarà semplice, ma è quello che dobbiamo fare. Anche per rispetto dei nostri tifosi: come è stato contro il Bari, sappiamo che dietro abbiamo tutta un’Isola.
Con noi domenica ci saranno oltre 3.000 tifosi, questo ci darà ancora più forza, coraggio e motivazione.
Mancosu è rientrato anche se non ha ancora ovviamente i novanta minuti. Sappiamo quanto sia importante Viola, averlo ritrovato ci dà ancora più forza.
Pavoletti? Se avrò bisogno di lui ci sarà.
La mancata contemporaneità delle partite? Per me è qualcosa di sbagliatissimo, nelle ultime tre partite le squadre in lotta per lo stesso obiettivo dovrebbero giocare tutte allo stesso orario, altrimenti non è corretto”.