Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Azzi: "Esordio bellissimo, ho dato il massimo"

"Con Ranieri c'è stato subito feeling"

Condividi su:

La gara tra Cagliari-Como è terminata con il risultato di 2-0 e Paulo Azzi, autore del raddoppio nel giorno del suo esordio, è appena arrivato in conferenza stampa per commentare la prestazione dei rossoblù.

Ecco le sue parole:

"È un momento molto bello, sapevo le difficoltà che il Cagliari aveva avuto nella prima parte e sono molto felice, ho fatto il giro per il campo per quel motivo. Il mio obiettivo era mettere una palla pericolosa per il portiere, e il vento mi ha aiutato. 

Il primo impatto con Ranieri? Buono, mi ha detto le sue intenzioni e già ieri ho saputo che avrei giocato, ho cercato di concentrarmi il più possibile nonostante non fossi al 100%, ma ho cercato di dare il massimo.

 Io al Modena devo solo dire grazie perché mi ha dato la possibilità di fare un salto nella mia carriera, ho già detto tutto sui social. Mi assumo le mie responsabilità, avrei potuto fare qualcosa in più probabilmente, ma bisogna perseverare e credere di riuscire a farcela. 

Ho sentito le voci di mercato sul mio conto ma ho parlato con il direttore e il mister, ho sentito il loro progetto e ho deciso di venire qui. 

Io credo che dovremo lottare e fare più punti possibili, abbiamo tutti voglia di dare il massimo e l'arrivo di Ranieri è un bel segnale, cercheremo tutti di dare il meglio. 

Il mister ha chiesto di aver grinta e voglia di lottare e credo che oggi l'abbiamo dimostrato, ho trovato un gruppo carico e che mi ha dato subito disponibilità per aiutarmi. 

In cosa posso migliorare? Io mi metterò a disposizione a prescindere dal modulo, voglio migliorare in fase difensiva, il ritmo e la condizione fisica e poi essere più preciso in fase offensiva. 

Per le mie caratteristiche non so quale sia il modulo più adatto a me, dipende dalla veste tattica che avrà la squadra, io ho giocato in più ruoli a seconda di quello che serviva alla squadra, quindi dipende. Se sto bene fisicamente posso giocare a 4 o a 5. 

Io sono in un momento decisivo della mia carriera, ho 28 anni e questo è il momento di dimostrare quello che valgo, oggi per me era la gara in cui dovevo dare davvero tutto, mostrare la mia fame. Se hai la mentalità puoi dare tutto, a prescindere dalla condizione fisica. 

I miei miti? Sono cresciuto con Ronaldo e Rivaldo, soprattutto il primo, che è stato un vero punto di riferimento per me".

Condividi su:

Seguici su Facebook