Riprendere il campionato dopo la sosta per le Nazionali ed è tempo di fare sul serio. Seppur a ranghi ridotti, mister Walter Mazzarri ha avuto il tempo di lavorare con la squadra per cercare di inculcare alcune di quelle idee di gioco che caratterizzano il suo lavoro. Domani, appuntamento alle 12:30 per la sfida contro la Sampdoria, sfida di cui non faranno parte Walukiewicz, Rog, Ceter, Ladinetti e Faragò. Come di consueto, ecco le parole del mister nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro i blucerchiati:
"La rosa intera non l’ho avuto durante la pausa ma chi si è allenato ha fatto un lavoro ottimo, hanno sudato tanto e credo che questo porterà benefici in futuro. Abbiamo fatto un richiamo della preparazione, sapete chi è mancato ed è inutile che mi dilunghi. Il mio rammarico è che si siano allenati bene ma non c’erano tutti. I ragazzi dall’Uruguay non li ho ancora visti, ci parlerò domani e deciderò chi e per quanto impiegarli, vedrò chi può partecipare. Il calcio, purtroppo, ora è così.
Io sono schietto e leale, e vi dico quello che ho detto ai ragazzi dopo il Venezia: ho detto loro che è vero che la vittoria manca da un po’ ma che mancano ancora 32 partite, dobbiamo pensare giorno per giorno, dobbiamo persare a fare in maniera feroce la fase offensiva e fare al meglio tutte le fasi. Io vorrei che tutti la pensassero così, in questo periodo ho potuto conoscere meglio la rosa e l’ambiente e ho visto quanto amore c’è intorno a questa squadra. Il campionato per me inizia ora, dobbiamo fare la prossima come se fosse la più importante. Spero che questa squadra cambi rotta e che ci arrivi anche un po’ di fortuna.
Con le rose attuali sono sempre stato il primo a pensare che i cinque cambi siano giusti. Il problema è che se hai 16 giocatori tutti dello stesso livello, ben venga, perché puoi usare tutti i giocatori migliori. In difesa abbiamo problemi, Walu non sta bene, Caceres devo ancora vederlo, così come Godin, che ha giocato 3 gare, Ceppitelli è tornato… ma ancora devo capire bene la situazione, i cinque cambi in questo caso potrebbero essere molto utili.
Quando si elogia la squadra avversaria sembra che si vogliano mettere le mani avanti, ma la Samp ha una buona squadra, ha meno punti di quanti meriterebbe, ha iniziato a giocare bene già con Ranieri e ha una buonissima rosa, con giocatori importanti che sono rimasti. Ha dei valori importanti nel proprio organico e che gioca bene. Noi dobbiamo fare la nostra partita, se facciamo bene le due fasi, come sappiamo di poter fare, possiamo mettere gli avversari in difficoltà.
Io sono un allenatore da “estate”, che ha bisogno di tempo per allenare i suoi ragazzi. Altare? Contro il Venezia sul gol c’è stato un concorso di colpa, non solo sua, per il momento ha fatto l’esordio e uno step è fatto. Io i giovani li ho sempre fatti esordire quando la squadra va forte, perché così hanno più fiducia. In queste settimane ci ho lavorato e parlato, se sono costretto lo metto in campo e sono sicuro che potrebbe fare bene. Ma preferirei far esordire i giovani quando la squadra è più tranquilla.
Le partite, a seconda delle situazioni, possono concludersiin qualsiasi modo e la fortuna talvota c’entra. Contro il Venezia sembrava fatta e poi invece c’è stata questo colpo di sfortuna. Io però penso che quando le cose non girano, sia necessario lavorare sempre meglio e cercare di stare attenti ai particolari, e solo così si possono trovare i colpi di fortuna e le cose possono girare nel verso giusto. A questa cosa credo tanto.
Pavoletti si è allenato benissimo e tantissimo, sta bene. Keita è tornato mercoledì e ha dimostrato di stare bene. Domani partirà uno dei due ma vedrò domani, da me sono considerati moltissimo entrambi.
Finchè siamo stati bene abbiamo pressato altissimo contro il Venezia, nel primo tempo non siamo andati male, per quanto riguarda la nostra fase offensiva abbiamo avuto diverse occasioni ma dipende anche dai momenti delle partite e dall’avversario: contro la Lazio ne abbiamo avute molte, contro l’Empoli abbiamo fatto male, contro il Venezia ne abbiamo avute diverse. Credo che quanto ad occasioni siamo in linea con le altre squadre. Riprendiamo da quello che ho detto prima: quella contro il Venezia è stata la prima gara del nostro nuovo campionato, vediamo domani dalla seconda cosa faremo.
Strootman? Secondo me aveva bisogno di allenarsi forte, e così ha fatto. Se domani va in campo, come penso, sarà più forte e svelto, come dev’essere un giocatore del suo livello. Sono sicuro che domani sarà più sciolto. Zappa è un ragazzo che ha sicuramente beneficiato del lavoro che abbiamo fatto, abbiamo lavorato su tante cose. Abbiamo lavorato tanto. Deiola è atleticamente a posto e intelligente tatticamente, su cui si può fare affidamento. Ma io non mi accontento mai, ho fatto notare a tutti su cosa voglio che migliorino e ho visto grande disponibilità. Questo mi è piaciuto molto.
Le parole di Sarri sui giocatori che si allenano più con le Nazionali che con i club? Ha detto tutto lui, ma almeno lui ha allenato la sua squadra da questa estate. Noi ne abbiamo addirittura quattro che giocano oltreoceano e tornano solo 24 ore prima della partita. Grassi e Oliva? Il primo ha già giocato, il secondo avrà occasioni. Io tengo tutti in considerazione ma magari chi ha più esperienza in A mi dà più garanzie, ma se uno in settimana mi dimostra di essere al massimo, lo faccio giocare. Se ho fatto altre scelte è perché mi hanno dimostrato qualcosa di importante in settimana".