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Paloschi: “A Cagliari per il riscatto”

“Voglio essere determinante”

La Redazione
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Alberto Paloschi, neo acquisto del Cagliari arrivarto durante il mercato invernale, è stato presentato ai giornalisti con la consueta conferenza stampa alla Sardegna Arena. 

Ecco le sue parole:

Primo impatto con Cagliari? Sono arrivato venerdì scorso e sono andato in ritiro. Ho trovato una società organizzata ed un gruppo di ragazzi disponibili. Arrivo da sei mesi in cui ho giocato poco, ho voglia di riscatto e di essere determinante.

Penso che il destino mi abbia portato qua quindi il momento giusto è questo. Sono passato al Cagliari da una realtà che lottava per la salvezza, qui ci sono altri obiettivi. In entrambi i casi bisogna giocare allo stesso modo: quello che ti fa raggiungere gli obiettivi è la continuità, dobbiamo lavorare per migliorare.

Il mister? Ci ho lavorato per tanti anni. Un motivo della mia scelta è stato lui ma anche la società, una società importante che sta vivendo un anno importante. Voglio fare bene quando sarò chiamato in causa.

Siamo tanti giocatori con caratteristiche diverse. Io cerco di lavorare, poi sarà il mister a decidere. Voglio essere determinante quando sarò chiamato in causa.

Ruolo? Sono una punta. Sono migliorato negli anni ma la mia caratteristica principale è quella di stare al limite della linea difensiva e sfruttare le palle sporche in area di rigore.

Obbiettivi? Non mi sono posto numeri o chissà cosa, voglio essere determinante per la squadra con gol e assist quando il mister mi manderà in campo.

Ogni giocatore è diverso, il mio idolo è sempre stato Inzaghi. Ci si migliora a 18 e a 30 anni. Io cercherò di limare i difetti che ho per dare una mano al Cagliari.

Da avversario il Cagliari è una squadra forte, ha giocatori che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Con la mentalità giusta può giocarcela con tutte.

Il Cagliari mi ha dato un’opportunità importante, si vede anche dai tifosi che tengono tanto alla squadra. Entrare in campo è emozionante. Spero di ripagare la fiducia essendo determinante.

Il Parma? Sabato il Cagliari ha fatto una buona partita ma le partite le decidono i dettagli. In una stagione ci stanno alti e bassi, l’importante è essere sempre consapevoli degli obbiettivi e lavorare. Prima magari potevamo permetterci di sbagliare e andava tutto bene, ora il minimo errore lo paghi.

Il segreto per i risultati? Il sacrificio. Anche nelle grandi squadre non ho mai visto un attaccante che non si sacrifica per la squadra.

Il futuro? Ora voglio mettere in difficoltà il mister e poi chissà. Non vengo qui in vacanza, voglio rimettermi in discussione e tornare a far gol.

Un nome che mi piace della rosa? Ci sono tante individualità, speriamo che possano venire fuori in ogni partita per portare risultati importanti a casa".

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