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Pereiro: "A Cagliari per lasciare il segno ed andare in Europa"

Cossu: "Gaston solleva notevolmente il tasso tecnico della squadra"

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In casa Cagliari è il giorno di Gaston Pereiro. Il centrocampista offensivo uruguaiano classe 1995 arrivato sul finale del mercato invernale, è stato convocato da Maran che la sfida contro il Parma, che ha vissuto ovviamente da spettatore. Alle 15:00, preso la sala stampa della Sardegna Arena, la conferenza stampa di presentazione dell'ex Psv.

Per il nostro giornale sarà presente Michelangelo Corrias: garantiremo il live testuale.

Amici sportivi, buon pomeriggio dalla sala stampa della Sardegna Arena: tra poco la conferenza stampa di presentazione di Gaston Pereiro che sarà accompagnato da Andrea Cossu.

Ancora qualche minuto e si parte, si attende l'arrivo di Pereiro e Cossu. 

Ci siamo, si comincia.

Pereiro

Che idea mi sono fatto della squadra e dove posso giocare? Ho visto la partita, mi sembra che si giochi molto bene e che ci sia molto voglia di vincere, ma purtroppo negli ultimi minuti non è successo. Sono qui per aiutare la squadra e raggiungere gli obiettivi. Mi piace giocare dietro la punta e giocare libero nel campo.

Ho parlato con il mio procuratore che mi ha spiegato che c'era l'interesse  del Cagliari, di altre squadre italiane e un club inglese. Ho parlato col presidente e con Cossu e ho deciso di venire qui. Cosa mi ha detto Casal? Mi ha detto che Cagliari è una città molto bella e tranquilla, con una grande squadra. Per me è molto importante essere qua, spero di dare il mio contributo.​

Cosa significa Cagliari per me? C'è una bella storia di giocatori uruguagi che hanno lasciato il segno a Cagliari, spero di fare lo stesso. Cosa significa passare da una piazza come Eindhoven a una come Cagliari? Nel PSV ero abituato a competere per l'Europa,  arrivare secondo o vincere. Al Cagliari siamo sesti, dobbiamo lottare, la speranza è di fare sempre meglio e io sono qui per aiutare i miei compagni.​ Ho parlato con Oliva e Nandez, mi hanno parlato molto bene della squadra, spero di raggiungerli in allenamento e di mettermi a disposizione del mister​. Recoba è il mio idolo, ho avuto la fortuna di giocare con lui in Nazionale, mi ha insegnato tanto. La Serie A è un campionato più competitivo, sono a disposizione.​

 L'impatto col calcio italiano? Nella Serie A c'è grand differenza col calcio olandese, si gioca più serrati, c'è più attenzione alla fase difensiva e alla tattica, parlerò con il mister per capire come dovermi comportare senza palla.​ Non ho paura, cerco sempre di divertirmi. Le partite sono tutte complicate, guadagnarsi i tre punti è sempre difficile. Le partite contro Juve, Milan e Inter saranno le più complicate.​ Il mio contributo sarà quello di aiutare la squadra e provare ad arrivare in Europa dando il massimo.​

Cossu

La trattativa è partita da Giulini, noi l'abbiamo seguita. Parliamo di un gocoatre che ha fatto benissimo in Olanda e alzerà notevolmente il tasso tecnico della squadra.

Ho parlato con Lopez e Abijon, mi hanno detto che vede molto bene la porta, che è un giocatore importante. È stato fondamentale anche Paco Casal chr di Cagliari è innamorato. Pereiro può fare il Trequartista dietro le punte, meglio però a destra a piede invertito, per accentrarsi e calciare in porta.​ Pereiro? Non saprei a chi paragonarlo, mi ha colpito subito per essere un ragazzo solare.

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