Il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini è intervenuto stamani in con ferenza stampa.
Ecco le sue dichiarazioni
"Riva Presidente onorario? È stata una cosa molto naturale, lui è il primo tifoso del Cagliari, oltre che un amico e la storia di questo club. Alle porte del Centenario volevamo rinforzare questo legame con questo titolo. È un modo per essere più vicino al club più che una carica di prestigio, è un ringraziamento per quello che ha fatto lui e quella squadra.
È un imbarazzo quasi, io non c'ero neanche nel 1970, siamo riusciti credo a dare insieme a Riva un'emozione grandissima a tutti gli innamorati del Cagliari. Gigi l'ha fatto per il popolo rossoblu più che per la società .
Siamo entrambi due persone abbastanza schive, ci piace tenere il profilo basso, ci piace fare tutto con grande naturalezza, senza grandi proclami.
Volevamo coinvolgere ancora di più il nostro primo tifoso, negli ultimi 5 6 anni ci si è conosciuti sempre meglio con il Cagliari campione d'Italia, è un messaggio della squadra dello scudetto al club e ai tifosi di oggi.
Cosa mi ha detto Riva? Ci siamo visti ieri, ha voluto rimarcare qualche passaggio della mia conferenza stampa nel dopo Lazio, per me è un arricchimento importante. Mi ha emozionato quando mi ha ringraziato, anche lui era emozionato sinceramente. È un passo enorme da parte sua verso la nostra società .​
Riva pensa che la squadra abbia un bel gioco, che sappia imporsi, lui e anche Tomasini pensano ci sia lo stesso spirito dell'anno dello scudetto. Gigi è contentissimo del cammino fatto fin qui, ed è dispiaciuto della gara con la Lazio. Per lui andava chiusa prima e ha ragione, e io concordo, potevamo fare tre gol e chiuderla lì.​
Questo è un anno particolare, ci si aspetta una bella stagione, adesso siamo addirittura sopra le aspettative, possiamo sognare di potercela giocare con tutti e di poter stare attaccati all'obiettivo Europa. Possiamo sognare ancora di entrare nelle competizioni europee, i giocatori lotteranno fino alla fine, poi quello che succederà succederà .
Faremo qualcosa il 31 di maggio per festeggiare la fine del campionato, poi parlerò con Riva per vedere quale potrà essere il suo coinvolgimento all'interno del club.
Contro la Lazio potevamo chiudere una gara contro la squadra più in forma del campionato, il bilancio si fa a fine stagione, sono soddisfatto e adesso dobbiamo pensare alla prossima gara, i giocatori si sono allenati con rabbia, Cerri addirittura ha rimediato 10 punti sopra il sopracciglio da quanto si sono menati in allenamento.
Con Riva non c'è alcun tipo di situazione in cui lui vuole interferire, chi decide qui sono io. Poi a fine stagione ci confronteremo su come affrontare le stagioni successive.
Forse dopo la gara con la Lazio ho demotivato i tre calciatori subentrati, quando ho detto che il livello dei cambi non era all'altezza di quelli della Lazio. Riva mi ha detto di non ridimensionare quello che hanno dato i giocatori subentrati in campo, per non demotivarli. È difficile usare sempre le parole giuste.​
Questa non è iniziativa per il Centenario, questa carica sarà per sempre, finché io sarò Presidente e Gigi ne avrà voglia.
Stadio? Stiamo parlando con i progettisti per iniziare il tutto ai primi di gennaio, adesso dovremo progettare uno stadio con separatamente gli spazi commerciali dallo stadio, per volere del Comune, poi c'è tutta la gestione del dopo. Stiamo lavorando a una modifica del progetto per scorporare gli spazi commerciali dal progetto originale. Ci auguriamo che per la fine dell'estate il progetto esecutivo sarà pronto, per settembre lo presenteremo in comune e poi ci sarà il bando ai primi del 2021, nel giro di 90 giorni il comune dovrà decidere a chi affiderà il lavoro. A maggio del 2021 spero di vedere qualcosa che si muove, magari con una prima pietra posata a settembre.
Mercato di gennaio? Difficile rispondere quando ti mancano tanti giocatori, tra infortuni e squalificati. Con Carli e Maran ne parleremo attentamente a cena dopo la gara di Udine.
Documentario di Buffa su Gigi Riva? Ci sono stati passaggi da pelle d'oca, il momento in cui Arrica riuscì ad anticipare tutti gli altri e a portarselo a Cagliari tra il primo e il secondo tempo del Flaminio. Consiglio a tutti di vederlo, non vedo l'ora che arrivi la seconda parte. Cragno? Ho parlato con il professor Castagna, lo vuole vedere quando arriveremo a Milano prima della partita di Coppa Italia del 14 gennaio, potrebbe essere in campo contro l'Inter in Coppa se risponde positivamente agli esami.​
Pavoletti? Per marzo dovrebbe essere pronto, ci sono ancora alcuni step da fare per la riabilitazione.​
Nandez? Non abbiamo ancora ricevuto nessuna notifica dal tribunale di Cagliari, non sappiamo ancora nulla. Nandez sarà qui o il 29 o il 30, tornerà dall'Uruguay".

