Conclusa con il sigillo dell’ufficialità la pratica Barella, che si trasferisce al Como con la formula del prestito con diritto di riscatto e contro riscatto, la dirigenza del Cagliari, con in testa il Direttore Sportivo Stefano Capozucca, continua a lavorare per quello che sarà il più classico dei mercati di riparazione. Poche operazioni, ben mirate, nulla che possa scalfire gli equilibri dello spogliatoio.
Nodo centrocampo
È fatta per Alessandro Gazzi del Torino. Arriverà nei prossimi giorni in rossoblù, con la formula del prestito con diritto di riscatto. Sarà lui a prendere per mano la seconda linea di Rastelli e sostituire Daniele Dessena.
In uscita, seppur in prestito, dovrebbe esserci (il condizionale è preferibile) anche Alessandro Deiola. Il ragazzo è "promesso" al Trapani, ma gode anche della stima del Como di Festa e Matteoli. Il club lariano ha esplicitamente richiesto il giovane di San Gavino.
Per due giovani centrocampisti che lasciano la Sardegna, ecco che gli occhi sono puntati su due elementi anch’essi giovani e di sicuro valore. Almeno uno – con ogni probabilità – arriverà . È ballottaggio tra Gnahorè e Gnoukourì, con il primo in pole.
Pur non potendo escludere colpi di scena, le operazioni in mezzo al campo saranno queste.
Nodo portiere
Cragno ha voglia di andare a giocare. Non è una novità . Si lavora allo scambio con il Vicenza: il ragazzo di Fiesole in biancorosso, strada inversa per il sardo di Macomer Vigorito. Ciò che non convince i vertici di Via Mameli è la formula dell’eventuale scambio. Cragno non si muove da Cagliari se non con la formula del prestito secco, Vigorito non interessa a titolo definitivo. Le parti si confrontano, per ora è stallo.
Nodo difesa
Benedetti quasi certamente saluterà . Serie B o pista estera dovrebbero fare al caso suo. Chiede spazio anche Barreca. Non mancano gli estimatori, situazione da monitorare.