È caldo, caldissimo l’asse di mercato tra Cagliari e Roma. Il rientro in campo a metà mese di Cragno tra i pali (è lui il titolare) a seguito del pesante infortunio alla spalla, sancirà – così come vi raccontiamo da tempo, e salvo clamorosi ed al momento improbabili colpi di scena - la fine dell’avventura in rossoblù di Olsen che diventerà importante (e fino a pochi mesi fa) inimmaginabile plusvalenza per il club capitolino, pronto a girare e cedere a titolo definitivo il nazionale svedese pare all’estero, dove continuerà a collezionare presenze e continuità di rendimento in vista degli impegni europei estivi.
Roma, c’è da pagare il conto – Olsen è stato utilissimo al Cagliari. È risultato uno dei maggiori protagonisti del girone d’andata, ha dimostrato di valere tanto sia in termini di sicurezza che ti rendimento, sempre altissimo. Un signor portiere, rilanciatosi indossando la maglia rossoblù (e come detto) regalando alla Roma la possibilità di incassare parecchi soldi dalla sua cessione. Proprio per questo, Giulini ha chiesto al sodalizio giallorosso una sorta di “premio per il disturbo”. Un “risarcimento” che risponde al nome e al prestito di Diego Perotti (attaccante argentino classe 1988, 9 presenze, 2 gol realizzati, un assist vincente in 386 minuti di utilizzo in questa stagione) che risulterebbe molto utile alla causa isolana in virtù della caratteristiche del calciatore, capace di giocare sia a destra che a sinistra e perfino in posizione centrale. E senza scordare che sarebbe il classico innesto immediatamente pronto all’utilizzo.
Che succede? Le parti sono molto attive, i contatti frequenti, le due dirigenze giocano a carte scoperte. Per quanto vi sia tutto il mese di gennaio per chiudere o meno l’operazione, da Via Mameli si spinge in primis per Perotti (in tempi rapidi) lasciando agli ultimi dieci giorni di mercato (se non alle ultime ore), la “restituzione” al mittente di Olsen, ovvero quando non vi sarà più alcun dubbio sul pieno e totale recupero di Cragno.
E Florenzi? Il Capitano riflette. Non andrà alla Fiorentina (è stato esonerato Montella), improbabile (poi mai dire mai) che accetti l’offerta della Samp. Sempre viva la pista Cagliari (con tanto di telefonate di Nainggolan, Pellegrini e lo stesso Olsen) per un corteggiamento che potrebbe però risultare inutile qualora Fonseca dovesse decidere di puntare definitivamente sul classe 1991, o se questo (in segno di rispetto alla propria maglia), scegliesse un’avventura all’estero, seppur sconsigliata dal Ct della Nazionale Mancini.

