Ci siamo, sta per partire il mercato di gennaio, quello di riparazione, dove si aggiustano gli ingranaggi dei meccanismi progettati durante l'estate. Il meccanismo del Cagliari per ora va molto bene, anzi, meglio del previsto. Il suo ideatore, Rolando Maran, ha potuto godere di materiali scelti di prima qualità , e poi la sua mano ha fatto il resto.
Adesso però, perché il giocattolo non si rompa, bisogna inserire ancora qualche pezzo. Due sono le zone in cui occorre: difesa e attacco, e con più precisione, un laterale di destra insieme a un centrale, più una punta che possa far rifiatare Simeone e Joao Pedro dalle fatiche del girone d'andata. I profili sono tanti, si sprecano tra voci infondate e timidi sondaggi da parte della società , per cui è ancora prematuro fare nomi da parte nostra.
Quel che è certo però, è la necessità di trovare un sostituto a Fabrizio Cacciatore, che con le sue 33 primavere non gli si può chiedere di fare avanti e indietro sulla fascia destra per tutta la stagione. Inoltre, Mattiello fino a qui è stato un oggetto misterioso (soprattutto a causa degli infortuni che continuano a martoriare questo giocatore) e Pinna non convince ancora Maran. Con la momentanea involuzione di Pellegrini (che ci può stare vista la carta d'identità ) sulla catena di sinistra, bisogna provare a bilanciare dall'altra parte, per non avere le ali tarpate.
Nel reparto centrale invece, a causa dell'infortunio di Ceppitelli, Klavan e Pisacane stanno facendo gli straordinari, e anche loro non sono più dei ragazzini, per cui uno stopper serve come il pane, aspettando la crescita di Walukiewicz. Un altro difensore di esperienza o magari anche acerbo ma promettente, farebbe comodissimo.
Pure l'attacco rossoblu è corto, con la solita coppia sudamericana a mandare avanti la baracca (16 gol in due), ma senza avere riserve all'altezza, sebbene Cerri e Ragatzu abbiano fatto il loro quando chiamati in causa. Una seconda punta da 15 reti a stagione, che abbia già militato in Serie A e con voglia di mettersi in gioco sarebbe molto gradita dalle parti di Via Mameli, attendendo il ritorno di Pavoletti.
Giulini e Carli si daranno da fare, perché questo Cagliari merita una rosa all'altezza del campionato che sta disputando, altrimenti non si sarebbero acquistati i Rog, i Nandez e soprattutto i Nainggolan. A gennaio si può decidere il senso di questa stagione, e con le altre che si rinforzeranno il club sardo dovrà stare al gioco.