Giugno procede e qualcosa (eppur) si muove. E mentre il Cagliari ha sistemato l'annosa questione della panchina, dalle parti di Via Mameli si inizia a studiare il primo regalo da mettere nelle mani di Maran.
Il tecnico ex Chievo ha già probabilmente compilato la lista della spesa, ed in particolare deve avere puntato il dito su un uomo specifico: Lucas Castro, El Pata. Suo fedelissimo, l'ha allenato a Catania e a Verona, dove aveva scelto di portarselo dietro. Castro l'ha ripagato sin da subito, diventando un pilastro del club scaligero ed elemento imprescindibile dello scacchiere di Maran.
Centrocampista molto forte decisamente, dotato di moltissima gamba, unisce a una grande quantità tanta qualità , che lo ha portato nel corso della sua carriera a ricoprire diversi ruoli, dalla mezzala al trequartista passando persino per l'esterno.
Castro è inoltre un centrocampista col vizietto del gol: in ogni campionato ne trova sempre 3-4, con il massimo dei 5 della stagione 2016-17. Carattere forte, al Chievo era un autentico leader, e il crollo in classifica dei gialloblù è praticamente conciso col suo infortunio, che lo ha tenuto fuori dal campo per diversi mesi. A Cagliari sarebbe perfetto in una mediana che conterebbe su lui, Cigarini e Barella, a formare un reparto di ottimo livello.
È un eccellente incursore e un grande faticatore, porterebbe in Sardegna ciò che è mancato quest'anno con Ionita e non avrebbe alcun problema di ambientamento visti gli anni passati con Maran.