Il Cagliari ha imparato, oramai da un anno a questa parte, a convivere con infortuni a ripetizione che minano la crescita del gruppo rossoblù. Tale aspetto tuttavia non ha avuto modo di produrre effetti nefasti, grazie alla molteplicità di aspetti che ne hanno mitigato le conseguenze.
Partendo dalla compattezza di un gruppo che non smette mai di dimostrare quanto sia importante remare tutti dalla stessa parte, passando alla profondità della rosa, sino ad arrivare alla capacità di Rastelli di sopperire alle varie assenze, sono tutti aspetti insiti in una squadra determinata e pronta a non farsi scoraggiare dagli eventi.
Nella categoria che individua coloro che hanno calcato poco e niente il prato verde in questo inizio di stagione, rientra di diritto Diego Farias, sempre alle prese con diversi fastidi e che ora sembra in procinto di fare rientro nel novero dei giocatori a disposizione del proprio allenatore.
Un ritorno importante che dona a Rastelli un’arma importante, in grado di garantire alternative significative in attacco e sulla trequarti. Farias assicura infatti una tecnica abbinata ad una rapidità che non sono riscontrabili in altri interpreti, mentre la sua duttilità consente di poterlo abbinare a diversi compagni di reparto. Inoltre la sua predisposizione ad allargare il gioco consente di sfruttare da un lato gli inserimenti dei mediani e le sovrapposizioni degli esterni, mentre dall’altra lo individua come un perfetto assist-man in grado di imbeccare un grande interprete del gioco aereo che risponde al nome di Marco Borriello.
Un Cagliari che si è dimostrato capace di racimolare un bel bottino in classifica nonostante diverse e numerose assenze, incuriosisce non poco e induce a pensare che con un organico al completo, aspirare a qualcosa di più di una sofferta salvezza non sia un delitto.