“Fare 3 vittorie consecutive in A e vincere a San Siro non è facile, specie dopo aver perso elementi fondamentali. In questo gruppo tutti si sentono protagonisti e importanti".
Così il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli al termine del match contro l’Inter, che ha portato i rossoblù a quota 13 punti, in una zona tranquilla della classifica.
Il gruppo, dunque, è il segreto di una compagine che sta dimostrando che la categoria che le compete è la Serie A. Tutti, come evidenziato dal mister, sono consci di sentirsi protagonisti, che giochino più o meno. E non importa se ci si accomodi in panchina, perché si può offrire una mano a gara in corso, ed eventualmente cambiarle il volto.
Dei 24 presenti in rosa, soltanto due (il terzo portiere Colombo e Daniele Dessena, ancora non al meglio) non hanno assaggiato il campo in una gara ufficiale. Ciò dimostra che nel Cagliari tutti sono “intercambiabili”.
Finché nello spogliatoio rossoblù regnerà questo spirito di sacrificio, unione e collaborazione, siamo certi ce ne vedremo delle belle. E chissà cosa penserà Rastelli quando tra qualche mese avrà a disposizione l’intero organico: sarà felice di avere l’imbarazzo della scelta?

