Dieci punti racimolati in sette partite, rappresentano un bottino decisamente importante per la squadra guidata da Rastelli. Uno score reso ancora più prezioso se si considerano le numerose vicissitudini che ogni settimana fanno capolinea in casa rossoblù.
Il tutto ebbe inizio nella stagione passata, quando prima capitan Dessena e poi Melchiorri, dovettero fare i conti con infortuni gravi che privarono il Cagliari di due pedine fondamentali; assenze pesanti che per fortuna non sono andate ad inficiare il raggiungimento dell’obiettivo rappresentato dalla promozione.
Tale sfortuna sembra volersi accanire con la squadra isolana oltremodo anche in questa stagione se si tiene conto che Rastelli non ha mai potuto contare su una rosa a completa disposizione. In principio i fastidi di Farias e Joao Pedro hanno sottratto al Cagliari due armi fondamentali con cui interpretare in maniera differente le diverse sfide. Il grave infortunio di Ionita, uno dei fiori all’occhiello della campagna acquisti, seguito da quello di Storari e del rientrante Joao Pedro, completano un quadro preoccupante, reso ancor di più allarmante se si considera la gravità degli incidenti occorsi.
Lo stesso Rastelli ha affermato che mai si era trovato di fronte ad una situazione simile, tuttavia la rosa allestita in estate offre le dovute garanzie. Infatti pur dovendo fare i conti con l’indisponibilità di interpreti importanti, valide e diverse sono le alternative a disposizione dell’allenatore. La duttilità di Isla, la crescita di Barella, l'affidabilità di Rafael, il ritorno prossimo di Dessena e il recupero a pieno regime di Melchiorri e Farias renderanno meno pesanti le diverse indisponibilità .
Una squadra che sta racimolando punti importantissimi in chiave salvezza, pur non potendo contare sulla disponibilità di tutti gli effettivi, la dice lunga sulla qualità della rosa. Non resta che attendere il ritorno di tutti gli effettivi, in modo da verificare dove questo nuovo ed ambizioso Cagliari possa arrivare.