Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Un finale su cui riflettere

Il Cagliari ha rischiato di vanificare il goal di Joao Pedro attraverso un evidente calo nel finale

Condividi su:

Il Cagliari centra la seconda vittoria stagionale contribuendo così a mantenere inviolato il Sant’Elia, al cospetto di un Sampdoria che ha fatto ben poco durante i novanta minuti per meritare qualcosa in più.

La squadra rossoblù spinta dalla solita partecipazione dei suoi tifosi, è scesa in campo dimostrandosi almeno nel primo quarto d’ora, determinata e conscia della posta in palio. Tuttavia ancora troppe sono state le pause che hanno caratterizzato le prestazioni della formazione guidata da Rastelli.

Anche il match con i liguri non ha fatto eccezione, i rossoblù sono apparsi incapaci di chiudere la contesa attraverso il goal del raddoppio e il pareggio di Fernandes ha rischiato di rendere inutile quanto costruito con fatica nel corso della contesa. Sau e compagni infatti dopo il vantaggio di Joao Pedro hanno limitato il proprio raggio d’azione, incapaci di creare buone trame di gioco, atte ad innescare la coppia formata dal neo capitano e Borriello. Uno spartito speculare ha visto d’altra parte una Samp confusionaria che ha provato con tiri da fuori e poco altro a ribaltare il risultato.

Il Cagliari ha continuato a cullarsi su tale situazione attendendo che le lancette proseguissero a girare, speculando su un vantaggio risicato che raramente ha visto nascere azioni favorevoli al suo incremento. L’assenza perdurante di un giocatore rapido e veloce come Farias non ha consentito di dare una svolta alla partita sfruttando l’arma del contropiede a cospetto di una formazione di Giampaolo sempre più sbilanciata in avanti nel forcing finale.

Una partita che dovrà necessariamente lasciare un insegnamento prezioso e divenire spunto di riflessione, poiché non sempre potrà esserci il Viviano di turno che regala goal e lieto fine, mascherando solite lacune.

Condividi su:

Seguici su Facebook