Due gare da titolare, sei punti conquistati. Numeri importanti per Tachtsidis, arrivato negli ultimi minuti del mercato estivo dopo il rifiuto dell'ultima ora di Mati Fernandez. Il greco si è messo subito a disposizione dello staff tecnico, aspettando il proprio turno e sfruttando pienamente le due chance avute. Prima la vittoria contro l'Atalanta, poi quella contro la Sampdoria. Entrambe al Sant'Elia.
Le due vittorie in campionato del Cagliari sono arrivate con l'ex Torino in cabina di regia. Non può essere un caso. Certo, Di Gennaro ha avuto la "sfortuna" di giocare tutte le gare in trasferta (dove la squadra sta soffrendo più del previsto), più il match del Sant'Elia contro una big contro la Roma (terminato 2-2).
Forse è presto per fare paragoni. O semplicemente bisogna vedere come risponde il greco nelle gare lontane dalle mura amiche.
In casa, per ora, ha risposto presente, con due buone prestazioni. Tachtsidis ha dato maggiore equilibrio sia in termini di misure tra i reparti, sia nello sviluppo dell'azione offensiva. Più sostanza e meno qualità in fase di palleggio. Tanti palloni recuperati e tante azioni trasformate da difensive ad offensive. Ha sfiorato il gol e ha regalato a Melchiorri - con una verticalizzazione improvvisa - la palla del suo primo gol in Serie A.
L'equilibratore (Tachtsidis) vuole portarsi in cima nelle gerarchie del tecnico Rastelli. Di Gennaro è avvisato.