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Il Ministro della Difesa con la delega alla Programmazione

Astori celebra il ritorno in nazionale con una prova da incorniciare

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Alla vigilia della partita con i bianconeri di Guidolin, Lopez era stato perentorio sul fatto che non si sarebbe dovuto concedere nulla alle ripartenze friulane. Complice un grande Astori, ottimamente coadiuvato da Rossettini, Avramov ha dovuto si disimpegnarsi in vari interventi, ma mai si è trovato a fronteggiare il micidiale contropiede spesso finalizzato dal bomber Di Natale.

La difesa rossoblù è sempre stata accorta lasciando pochissimi spazi agli inserimenti dei centrocampisti avversari e mai ha lasciato il fianco scoperto alle folate rivali. Avelar come non mai ha svolto un lavoro attento e puntuale in fase difensiva, non certo la sua dote migliore, mentre il rientrante Pisano raramente ha superato la linea di metà campo, stando attento ad effettuare un fase di copertura certosina.

Inoltre, mentre all’andata in terra friulana i rossoblù erano stati puniti dai calci piazzati, la coppia dei centrali rossoblù ha fatto valere i propri centimetri non concedendo nulla ad una squadra che ieri non presentava grandi interpreti del gioco aereo.

Astori che in assenza di Conti indossa la fascia da Capitano si è tolto anche il lusso di imbeccare con un assist scaturito dal suo piede mancino, la pantera rossoblù Ibarbo, che appunto con movenze feline a trafitto l’incolpevole Scuffet.

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