Giro di boa per il Cagliari di Massimo Rastelli. Dopo undici giorni intensi in quel di Pejo, la squadra isolana lascia il Trentino per ritornare in Sardegna, dove il gruppo continuerà la marcia di avvicinamento alla nuova stagione ad Aritzo.

In Trentino si è notato chiaramente un Cagliari combattivo e carico, con i calciatori pronti a mettersi fin da subito a disposizione dei colori rossoblù, come ha dichiarato recentemente lo stesso Rastelli:

“Abbiamo fatto un grandissimo lavoro, non ci sono stati infortuni, i giocatori sono arrivati già in buone condizioni, i nuovi arrivati sembrano con noi da tempo. Domani faremo un leggero galoppo e poi liberi per un paio di giorni, prima di rituffarci nel clima del ritiro, stavolta ad Aritzo”.

A testimoniare l'ottimo lavoro svolto dalla compagine isolana in terra trentina, ci sono anche le prestazioni convincenti nelle amichevoli contro Pieve di Bono e Terek Groznyj. Compattezza, unione e meccanismi collaudati sono le caratteristiche che hanno contraddistinto gli isolani, pronti al ritorno in Sardegna per continuare a preparare la marcia verso l'inizio della A.

Che cosa lascia, quindi, Pejo ai rossoblù? Un entusiasmo straordinario da parte dei tifosi accorsi in buon numero in Trentino e il grande gemellaggio tra società e città che, per bocca del primo cittadino, Angelo Dalpez, si dice assolutamente disponibile ad ospitare la formazione sarda anche in futuro. La marcia verso l'inizio della nuova stagione continua: occhi puntati ora su Aritzo!