In vista del ritorno nel tempio del grande calcio, il Cagliari serra i ranghi. Per difendere il proprio fortino difensivo, la squadra rossoblù punterà sul tandem formato dal portoghese Bruno Alves e da Luca Ceppitelli. Un binomio che può garantire al roster isolano il giusto mix tra gioventù ed esperienza internazionale.
Con il campionato di serie A alle porte, il sodalizio di Via Mameli vuole costruire una squadra forte e che possa mantenere la categoria. In questo senso, si è voluto affidare la cerniera centrale del muro difensivo a due giocatori di sicuro affidamento e dal grande temperamento. Ma quali sono le loro caratteristiche?
Il portoghese è il classico centrale possente. Classe 1981, è cresciuto nel Porto. Oltre a difendere, Alves è anche un discreto goleador. Di fatti, in zona offensiva sfrutta le sue armi principali ovvero il colpo di testa e gli inserimenti da dietro quando ci sono i calci da fermo. Da un punto di vista tecnico, non eccelle nel gioco con i piedi, di conseguenza non è un regista difensivo da cui può essere impostata la manovra. Tuttavia è un ottimo leader difensivo e dà sicurezza al reparto.
Il numero 23 rossoblù, invece, cresciuto nelle giovanili del Perugia, può ricoprire sia il ruolo di centrale difensivo che, all’occorrenza, di esterno basso in una difesa a quattro. È ambidestro e riesce ad abbinare abilmente la sua forza fisica all’elevazione, caratteristiche che lo rendono ostico da superare. Possiede una buona progressione e, inoltre, ha un discreto feeling con la porta. In particolare, anche Ceppitelli, come Alves, ama inserirsi nei calci piazzati, sui quali si proietta per andare a segnare.
Alves-Ceppitelli, muro rossoblù per una A in grande stile. Da qui, si parte!

