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Un gregario umile e prezioso

Ripercorriamo la stagione del centrocampista rossoblù Fossati

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Marco Fossati è arrivato in rossoblù, almeno stando ai piani iniziali, come prima alternativa nel ruolo di regista a Davide Di Gennaro. In un campionato lungo ed estenuante, poter contare su i migliori interpreti del ruolo nella passata stagione di B, ha rappresentato un lusso per la categoria e un grosso merito attribuibile alla dirigenza rossoblù, capace di allestire una rosa che ha potuto vantare due giocatori per ruolo.

Nella prima parte della stagione il tecnico Rastelli ha stentato nel trovare la quadratura del cerchio soprattutto per quanto riguarda il reparto mediano; l’inserimento contemporaneo di Fossati e Di Gennaro, affiancati da un giocatore di corsa e sacrificio ha permesso di acquisire una fisionomia certa, ma sopratutto capace di dare una guida ben definita al gioco della squadra.

Fossati in particolare, nonostante venisse schierato in una posizione che non lo valorizza appieno, si è immediatamente calato nella parte coadiuvando Di Gennaro in fase d’impostazione, senza lesinare energie quando ha dovuto rincorrere gli avversari in fase di non possesso.

Le 37 presenze condite dal goal nella vittoria contro la Pro Vercelli, lo classificano come uno dei giocatori più preziosi dell’intera stagione, forse poco reclamizzato ma sicuramente apprezzato dal proprio allenatore.

Fossati è stato un elemento prezioso e di sicuro affidamento nella cavalcata rossoblù. L’attuale sessione di calciomercato dirà se il centrocampista rimarrà nell’isola, tuttavia le doti e la giovane età lo identificano come un elemento su cui poter contare anche in A.

Voto alla stagione: 7+

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