Salamon è stato senza ombra di dubbio uno dei migliori interpreti nella stagione rossoblù, dove ha collezionato 33 presenze e due goal. In particolare quello rifilato alla Salernitana nel giorno della festa promozione, è entrato diritto nella categoria dei goal più spettacolari messi a segno dalla squadra allenata da Rastelli.

Il difensore polacco reduce da un’ottima annata in maglia Pescara, dove ha mancato di un soffio insieme a Federico Melchiorri la promozione in A, è arrivato in Sardegna vedendo un utilizzo a singhiozzo solo nella prima parte del calendario, per poi conquistare in maniera indiscussa una maglia da titolare al centro della difesa.

Salamon ha mostrato sin da subito attraverso un rendimento positivo e costante, di aver compreso perfettamente di come il Cagliari potesse rappresentare il trampolino di lancio per una carriera che aveva avuto si buone premesse, ma mai concretizzate sino in fondo.

Un fisico da corazziere unito ad un piede educato e una visione di gioco rare per un centrale di difesa, ne fanno uno dei giocatori più interessanti della rosa a disposizione di Massimo Rastelli. La vetrina dell’Europeo che andrà a disputare con la nazionale polacca, se da un lato rende merito al lavoro svolto durante questa stagione, dall’altra potrebbe far aumentare l’attenzione di diversi club che già da tempo hanno posato il loro sguardo sul difensore classe ’91.

A 25 anni appena compiuti Salamon si candida diventare uno dei pilastri del Cagliari che verrà. La sua conferma sarà un chiaro segnale di come la dirigenza rossoblù voglia lavorare al fine di costruire una squadra destinata a togliersi le proprie soddisfazioni anche in A.

Voto alla stagione: 7,5