Ceppitelli ha mostrato nel campionato d’esordio in maglia rossoblù di essere un difensore che ha tutte le carte in regola per giocare con costanza in A; tuttavia tale stagione è coincisa con un’annata da dimenticare e la conseguente retrocessione finale.
Il difensore classe ’89 nonostante le molteplici richieste arrivate alla dirigenza isolana, ha deciso di rimanere in Sardegna anche in B, sfruttando la propria esperienza in serie cadetta maturata negli anni di Bari, ma sopratutto mostrando la ferma volontà di voler riconquistare la A con la maglia del Cagliari. Una scelta importante che testimonia quanto la dirigenza, attraverso un lavoro costante abbia inteso trattenere solo interpreti ritenuti funzionali al progetto, sostenendoli e coadiuvandoli attraverso gli innesti rivelatisi riusciti dei vari Storari, Pisacane, Melchiorri, Di Gennaro, Fossati e Giannetti.
Ceppitelli ha patito nel corso della stagione appena conclusa qualche problema fisico che ne ha minato leggermente l’impiego, ciò nonostante quando disponibile è sempre stato schierato titolare al centro della difesa collezionando 25 presenze e 3 goal, risultando sempre uno dei migliori in campo. Marcature che erano arrivate puntuali nell’esperienza pugliese e che l’avevano portato agli onori della cronaca come un difensore goleador, mentre sono venute meno durante l’anno d’esordio in A coinciso con quello in rossoblù.
Il presente, ma soprattutto il futuro parla di un Ceppitelli che si prefigura come una colonna portante dell’avvenire targato Cagliari, padrone di doti che torneranno utili in un campionato che inevitabilmente metterà alla prova e non poco l’intera rosa rossoblù.
L’anno in serie cadetta è servito per ritrovare serenità e certezza. La stagione che verrà si preannuncia come quella della definitiva consacrazione.
Voto alla stagione: 7+