Rafael de Andrade Bittencourt è arrivato nell’isola a seguito della cessione in prestito di Alessio Cragno alla Virtus Lanciano: tale operazione ha avuto una duplice funzione, ovvero quella di far maturare il portiere dell’Under 21 e contemporaneamente ha fatto scoprire le doti dell’estremo difensore brasiliano al mondo rossoblù.
Reduce da un inizio di stagione non propriamente esaltante tra le fila del Verona, Rafael si è subito inserito all’interno dello spogliatoio grazie anche alla presenza di due connazionali come Joao Pedro e Farias, quest’ultimo compagno di squadra nelle fila della società scaligera durante la stagione 2009/2010.
Rafael è sceso in campo esclusivamente nell’ultima partita stagionale, non una sfida semplice considerato che la gara con la Pro Vercelli è valsa la conquista del primo posto a scapito del Crotone. Diversi interventi decisivi e un goal subito senza alcuna responsabilità hanno mostrato quanto Rafael abbia avuto la capacità di farsi trovare pronto e di come l’aria di Cagliari potesse rigenerarlo dopo una militanza in maglia Verona che conta 307 presenze. Un portiere d’esperienza che può fornire ampie garanzie nel ruolo di secondo portiere alle spalle del confermatissimo Marco Storari.
Il brasiliano ha ancora un anno di contratto con la società veneta appena retrocessa in B e una sua permanenza in Sardegna è un discorso aperto e subordinato alla situazione di Cragno. Infatti se il giovane portiere toscano venisse nuovamente ceduto in prestito al fine di giocare con continuità , in tal caso Rafael potrebbe continuare la permanenza in rossoblù. Dinamiche che verranno chiarite nel corso di un’estate che si preannuncia lunga ed interessante, nella consapevolezza che il reparto relativo ai portieri può vantare diverse e credibili soluzioni.