Il Cagliari, nell’incontro casalingo contro il Livorno, non va oltre il pareggio per 2-2. Nonostante le reti realizzate da Giannetti e Joao Pedro, i rossoblù si fanno raggiungere in tre minuti dagli amaranto che riescono a conquistare un punto nella corsa alla salvezza. Un’occasione gettata al vento, che ha costretto i 16 mila del Sant’Elia a rimandare la festa.
Carlo Felice dovrà aspettare (almeno) ancora una settimana prima di vestirsi di rossoblù. Venerdì 6 maggio, nell’anticipo della terz’ultima giornata di campionato, i ragazzi di Massimo Rastelli dovranno affrontare la difficile trasferta del San Nicola contro il Bari, in lotta per ottenere un piazzamento ai play – off e desideroso di fare punti.
Ai sardi ne basterà uno per festeggiare finalmente la tanto attesa promozione. Il Bari, reduce dal pareggio a reti bianche al Renato Curi contro il Perugia dell’ex rossoblù Pierpaolo Bisoli, cercherà di sfruttare al meglio la spinta dei suoi tifosi allo stadio San Nicola.
Nella bolgia dello stadio pugliese, i rossoblù dovranno fare molta attenzione ad un avversario che, fin dalle prime battute, vorrà subito prendere il controllo del gioco e attaccare a testa bassa. Da un punto di vista prettamente tattico, i biancorossi si schierano con un 4-3-3 offensivo, sfruttando in particolare la qualità del tridente Rosina-Maniero-De Luca e le geometrie di Dezi in mezzo al campo, oltre alle pericolose incursioni di Defendi e Valiani, i quali dovranno essere guardati a vista dai difensori cagliaritani.
Con il cambio in panchina dello scorso dicembre tra Nicola e Camplone, ma anche con il recente arrivo in società del tycoon malese Noordin, la squadra ha ritrovato fiducia, gioco, gol e tanto entusiasmo. Per contro il Cagliari, sapendo che manca un piccolissimo (ma pesante) passo affinchè l’obiettivo della A diventi realtà , dovrà giocare la partita perfetta.
Con il classico 4-3-1-2, i rossoblù potrebbero riuscire ad aprire la scatola difensiva avversaria con le verticalizzazioni immediate dei centrocampisti per gli attaccanti ma, soprattutto, sarà fondamentale l’apporto di mezze ali e terzini di fascia nella quaterna difensiva. Il pressing dovrà essere alto dal primo fino all’ultimo secondo di partita.
In questo modo, i giocatori di Rastelli avrebbero la possibilità di chiudere la pratica promozione con una vittoria di sicuro prestigio contro un avversario di livello che, attraverso i play – off, sta tentando di salire in serie A.
La festa è solo rimandata: a Maggio... poteva e doveva esser già festa ad Aprile.
