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L'imprescindibile, che numeri con Ceppitelli!

Il centrale difensivo, come testimoniamo il campo e i dati, è determinante per le sorti del Cagliari

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Come un puzzle in costruzione, che si sgretola in assenza del pezzo mancante. Il reparto difensivo del Cagliari, per tutto l'arco del campionato, è stato così. L'indisponibilità di Luca Ceppitelli, a causa di squalifica o per un problema fisico (l'ultimo il riacutizzarsi dell'infiammazione al ginocchio destro, che l'ha tenuto fuori contro l'Ascoli), ha pesato e pesa tutt'ora sugli equilibri della retroguardia sarda.

Massimo Rastelli, per sopperire a tutto ciò, raramente si è privato di Salamon e di Krajnc (se non in caso di convocazione con le nazionali), gettando nella mischia anche Capuano (quando disponibile) e, in caso di assoluta emergenza (come capitato a Modena), è stato spostato dalla fascia destra  Pisacane. Le alternative, numericamente, ci sono, ma non sono all'altezza di Ceppitelli, il più grande di età e quello con più esperienza dell'intero pacchetto.

L'apice delle amnesie difensive senza l'apporto del centrale è stato raggiunto ad Ascoli: un cross da sinistra, Krajnc imbambola e Cacia solo e soletto non ha avuto alcuna difficoltà a trafiggere Storari; e poi, su un lancio dalla metà campo avversaria, è stato Salamon, con la complicità di un Storari non perfettamente posizionato, a confezionare il doppio svantaggio, stando immobile, facendosi scavalcare dalla sfera e permettendo così a Cacia di gonfiare ancora la rete. In poco più di mezz'ora, quindi, retroguardia rossoblù perforata per due volte e gara in salita. L'Ascoli non ha creato granché, vero, ma le poche volte che ha provato a tirare fuori il muso si è trovato una prateria nella quale fare il bello e il cattivo tempo.

Il campo ha parlato, i numeri che fanno da contorno non smentiscono il suo verdetto. Infatti, nelle 22 partite disputate da Ceppitelli, il Cagliari ha centrato 15 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, subendo 15 reti. Inoltre, l'ex Bari è andato a segno in 2 occasioni, contro Vicenza e Spezia. Mentre con la sua assenza, nelle restati 13 gare, la musica è cambiata radicalmente: 5 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte, 21 gol incassati.

Considerare il Cagliari imprescindibile da Ceppitelli, con le sentenze del campo e dei numeri, non è più utopia.

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