La partita tra Ascoli e Cagliari sarà speciale per un promettente canterano rossoblù. Si tratta del giovane difensore sardo, Dario Del Fabro. Classe 1995, cresce nel settore giovanile del Cagliari.
Viene scoperto da Gianfranco Matteoli. Milita nella primavera rossoblù, fino a quando non viene promosso in prima squadra nella stagione 2012-2013. Il suo esordio risale al 5 dicembre 2012, in occasione dell’incontro tra Cagliari e Pescara di Coppa Italia, svoltosi allo Stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena. Il 21 dicembre del 2012, a 17 anni, arriva anche l’esordio in campionato nel match che il Cagliari disputa contro la Juventus allo stadio Tardini di Parma.
La prima stagione in maglia rossoblù per Del Fabro sarà di 5 presenze complessive tra campionato e Coppa Italia. Il 3 agosto 2014 passa dal Cagliari al Pescara, con la formula del prestito. Col Delfino esordisce in Coppa Italia, nel match contro il Renate.
Nella medesima sessione di calciomercato, il giovane calciatore sardo viene mandato nuovamente in prestito al Leeds, squadra di seconda divisione inglese, dove non trova spazio. Totalizza infatti una sola presenza, in FA Cup contro il Sunderland. Al termine della stagione, rientra al Cagliari.
Dalla stagione 2015-2016, passa in prestito all’Ascoli, neo promosso in serie B. Il suo debutto coi marchigiani avviene proprio contro il Cagliari al Sant’Elia il 23 novembre 2015, dove disputa una buona partita.
Con la maglia dell’Ascoli, Del Fabro non sta trovando molto spazio, avendo disputato finora 10 presenze in campionato, perché chiuso da Canini e Milanovic.
Anche in occasione dell'ultima gara in campionato contro il Perugia, Mangia lo ha lasciato in panchina. Contro il Cagliari la musica potrebbe cambiare, con l'algherese in campo.
Le piazze che lo hanno accolto non gli hanno consentito di mettere in mostra in maniera definitiva il suo potenziale. La prossima gara contro la sua ex squadra sarà per Del fabro un’ottima occasione per mettersi in mostra.
Non mancheranno per lui gli stimoli a fare bene anche perché vorrà fare di tutto per convincere la dirigenza rossoblu a riportarlo a casa.
Il richiamo alle origini è sempre molto forte, la voglia di far bene tanta. Il cagliari dovrà vedersela con un agguerrito numero 31 che darà del filo da torcere all’attacco rossoblu.

