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L'oscuro gioco di Cinelli

Sempre più prezioso l’apporto del centrocampista arrivato a gennaio

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Probabilmente senza il grave infortunio occorso a capitan Dessena, Cinelli non avrebbe vestito la maglia rossoblù, tuttavia è altrettanto vero che non tutti i mali vengono per nuocere e dietro una pessima notizia può esserci la luce rappresentata da una lieta novità.

Cinelli in punta di piedi, ma con determinazione e volontà propria di chi capisce che il treno giusto per dare la svolta alla propria carriera si accinge a passare, è diventato di fatto un titolare indiscutibile della formazione guidata da Rastelli. Se si escludono le prime due partite propedeutiche dove è subentrato dalla panchina e quella saltata per squalifica contro il Novara, l’ex capitano del Vicenza è sempre stato schierato nella formazione titolare disputando tutti i 90 minuti.

Una risposta pronta in virtù di una condizione atletica invidiabile, ma anche e soprattutto supportata da un’intelligenza tattica e tecnica, che rende merito al lavoro della società del presidente Giulini, capace di reperire nel mercato di riparazione un interprete da subito utile, ma soprattutto indiziato di poter dare una grossa mano anche nelle stagioni che verranno. Infatti Cinelli cresciuto nelle giovanili della Lazio, ha 26 anni e si accinge ad entrare nel pieno della maturità, supportato da un talento che lo classifica come il prototipo del centrocampista moderno capace di abbinare la fase offensiva a quella difensiva. Un lavoro oscuro, poco appariscente ma dannatamente utile in una squadra come il Cagliari, che deve fare i conti con squadre che giocano sempre al massimo delle loro possibilità, consapevoli di affrontare una compagine come quella isolana, ben più attrezzata di tutte le altre concorrenti.

La strada verso la A è ancora indubbiamente lunga e ricca d’insidie, tuttavia le prossime partite andranno a fornire molteplici risposte su chi e in che modo si potrà contare nella stagione che verrà; Cinelli tale concetto sembra averlo recepito da tempo, voglioso di candidarsi ad un ruolo umile e silenzioso, ma comunque da protagonista.

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