Continua la marcia di avvicinamento a Trapani–Cagliari. Per i sardi tante le assenze, tra infortuni e squalifiche. In particolare, l’allenatore dei rossoblù, Massimo Rastelli, dovrà reinventarsi il reparto di centrocampo. Contro i granata siciliani, il Cagliari dovrà rinunciare allo squalificato Fossati e all’infortunato Munari, mentre potrebbero recuperare (almeno per la panchina) uno tra Davide Di Gennaro e Andrès Tello, sempre che non si riesca a convocarli entrambi in vista del match di sabato prossimo al Provinciale. Le uniche certezze, al momento, sono rappresentate dai soli Colombatto, Deiola e Cinelli. Come si potrebbe risolvere questo intricato rebus? Ecco i possibili scenari.
IL TRIO DEIOLA – COLOMBATTO – CINELLI: la soluzione più probabile è quella di proporre, contro il Trapani, i tre giocatori che, in questo momento, sono al 100 % della condizione. Con questo schieramento, Rastelli oppone a Cosmi un trio che cercherà di sorprendere la difesa siciliana tramite le verticalizzazioni immediate per gli attaccanti, grazie alle doti tecniche di Colombatto, e del dinamismo e degli inserimenti senza palla di Deiola e Cinelli, fondamentali per cercare di aprire la scatola difensiva avversaria.
DI GENNARO PLAY – MAKER NEL SECONDO TEMPO? Se Rastelli dovesse recuperare l’ex regista del Vicenza, avrebbe un’arma in più per far sì che il Cagliari si possa rendere pericoloso in proiezione offensiva. Il numero 8 rossoblù potrebbe essere utilizzato a partita in corso. Con questo tipo di scelta, si passerebbe al doppio play, caro all’allenatore del Cagliari. Tale strategia vedrebbe il giovane Colombatto spostarsi a sinistra (nella posizione dove agisce Fossati), mentre uno tra Cinelli e Deiola andrebbe a presidiare la parte destra del centrocampo. L’inserimento di Di Gennaro, a discapito di una delle due mezzali, delineerebbe due fisionomie tecniche differenti: se si dovesse rinunciare all’ex capitano del Vicenza, si punterebbe sulla freschezza e il dinamismo del canterano rossoblù. In caso contrario, il Cagliari avrebbe non due, ma ben tre play – maker su cui fare affidamento (Cinelli infatti nasce calcisticamente come centrocampista centrale davanti alla difesa).
L’IMPORTANZA DEL FATTORE TELLO: l’eventuale inserimento del giocatore colombiano a match iniziato, darebbe la possibilità a Rastelli di applicare una mini – rotazione di uomini. Con questa mossa, uno tra Cinelli e Deiola andrebbe a fare il vice – Fossati con Colombatto a impostare la manovra in mezzo al campo.
IL SACRIFICIO DI JOAO PEDRO: un’altra soluzione plausibile, viste le tante assenze a metà campo, sarebbe quella di riproporre lo stesso centrocampo che ha continuato la partita contro il Novara dopo l’espulsione di Fossati. Il trio potrebbe essere formato da Colombatto in posizione di play – maker, con Deiola (o Cinelli) a destra e l’arretramento di Joao Pedro da trequartista a mezzala sinistra. Il numero 10 del Cagliari si adatterebbe ad un ruolo a lui non congeniale.