Il Cagliari, nella gara di lunedì sera al Sant’Elia, ha accumulato diversi record negativi. Oltre ad essere stata la prima sconfitta preceduta da un’altra sconfitta e anche la seconda gara consecutiva senza gol, quella di lunedì è stata la seconda gara consecutiva in cui i rossoblù hanno terminato la gara in dieci uomini.
Con l’espulsione di Marco Fossati, arrivata al trentesimo minuto del primo tempo, la società sarda è arrivata a quota sette espulsioni, piazzandosi al quinto posto della speciale classifica a squadre (a pari merito con il Modena). Il primo posto è occupato dalla Salernitana, a quota 13 cartellini rossi.
Il centrocampista rossoblù, inoltre, è anche uno dei pochi della serie cadetta ad aver raggiunto già due espulsioni, insieme ad altri sette giocatori. Al primo posto della classifica c’è il cesenate Cascione, a quota tre cartellini rossi.
Ma, se andiamo ad analizzare le espulsioni fin qui subite dal Cagliari, ci si accorge che sono tutte arrivate in momenti particolari della stagione rossoblù (per momenti di forma non eccellenti, emergenze infortuni e nervosismo) e, in quattro casi su sei, sono coincise con una sconfitta.
La prima espulsione per i sardi è arrivata alla 6^ giornata quando, sul campo del Pescara, la squadra di Rastelli si ritrovò in dieci al 37’ del primo tempo a causa dell’espulsione di Davide Di Gennaro: le squadre in quel momento si trovavano ancora sullo 0-0 e, di sicuro, il fatto di ritrovarsi in inferiorità numerica non aiuta i rossoblù, la cui prestazione, comunque, non viene ricordata come una delle migliori (a prescindere dal risultato finale).
La seconda volta riguarda proprio Marco Fossati. Si gioca la 16^ giornata e il Cagliari, che ha perso nella partita precedente capitan Dessena, sta perdendo in casa contro il Como per 1-0: al 72’ il centrocampista lascia la sua squadra in dieci ma Joao Pedro, al 90’, riesce a salvare la squadra dalla prima sconfitta interna della stagione.
Arriviamo al terzo rosso. Siamo alla vigilia di Natale e il Cagliari è impegnato a Salerno. Andrés Tello ha appena firmato il gol del raddoppio per i rossoblù e improvvisa un balletto per festeggiare la rete: arriva il rosso diretto, inspiegabile. Spiegabilissima, perché generata dal nervosismo per l’espulsione del colombiano, due minuti dopo, è l’espulsione di Federico Melchiorri dalla panchina, che aveva iniziato a beccarsi con il campano Sciaudone (anche lui rientrato anticipatamente negli spogliatoi). Per i due giocatori sardi è inevitabile la squalifica ma, per l’attaccante, arriva la beffa: inizialmente squalificato per tre giornate, viene poi graziato e ne sconta solo due. La sua espulsione, tuttavia, non viene contata nelle statistiche ufficiali perché non rimediata sul campo (altrimenti il Cagliari sarebbe stato a quota otto espulsioni, al non invidiabile quarto posto).
La quarta e la quinta espulsione arrivano alla prima giornata di ritorno. I rossoblù sono impegnati sul campo del Crotone e sono sotto di un gol (2-1). Balzano prima (al 53’) e Krajnc poi (al 77’, causando il rigore che porta al terzo gol dei calabresi) vengono mandati sotto la doccia anticipatamente, lasciando la difesa rossoblù in emergenza per la partita successiva.
La sesta espulsione arriva venerdì scorso: il Cagliari è di scena a Cesena ed è sotto di un gol. Nicola Murru rimedia il secondo giallo e lascia la sua squadra in dieci. I rossoblù, in piena emergenza, non possono far altro che capitolare: il gol del definitivo 2-0 arriva dieci minuti più tardi, senza aver disputato, comunque una buona gara.
L’ultima espulsione è, come abbiamo detto, quella di Fossati nella gara contro il Novara. Già con il centrocampo in emergenza, il regista rossoblù rimedia il secondo cartellino giallo al 30’ del primo tempo e lascia i compagni in dieci. I sardi non stanno disputando una partita brillante e accusano il colpo dopo soli sei minuti, quando Gonzalez firma il gol dell’1-0.
