Due sconfitte consecutive. Zero gol segnati e tre subiti. Perduta l’imbattibilità del Sant’Elia.
Il Cagliari sta vivendo dei giorni veramente da dimenticare. Ma si dice che dopo il buio arrivi la luce: ci auguriamo possa essere così anche per i rossoblù, a cominciare dalla prossima partita in quel di Trapani.
Una squadra falcidiata dagli infortuni e dalle assenze: in Sicilia si rivedrà Cinelli dopo il turno di squalifica ma non ci sarà Fossati, espulso contro il Novara. E siamo punto e a capo.
Rastelli dovrà dunque ancora schierare una formazione rimaneggiata nella linea mediana, ma sarà chiamato ad infondere la necessaria grinta alla propria squadra, rea, è giusto sottolinearlo, di aver probabilmente peccato di presunzione, credendo di essere già virtualmente in Serie A.
Il campionato cadetto non perdona eventuali rilassamenti: tuttavia i punti di vantaggio dal Pescara, terzo in classifica, sono abbastanza per provare velocemente a riordinare le idee e ripartire, per dare un’accelerata verso la meta.
Ai tifosi il compito di supportare incondizionatamente i propri beniamini. Le critiche, se non costruttive, andrebbero a inficiare il morale della squadra.
Ora, più che mai, dunque, occorre stringersi intorno al Cagliari, che ha bisogno del calore e dell’affetto di chi lo ama, di chi ha i colori rosso e blu cuciti nella pelle, per rialzarsi e riprendere il cammino.

