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Premio Prisco - Lealtà, correttezza e simpatia sportiva: Giulini tra i finalisti

La cerimonia di premiazione si terrà in data 16 aprile

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Il Premio Prisco, dedicato al vicepresidente dell’Inter (lo è stato dal 1963 al 2001, anno in cui è venuto a mancare), è giunto alla sua quattordicesima edizione.

Come ogni anno la giuria, presieduta da Sergio Zavoli e composta dai giornalisti Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta e Ilaria D'Amico, oltre all'imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del Comitato organizzatore, sceglierà il vincitore tra le terne che sono state rese note nei giorni scorsi e che vedono tra i finalisti anche il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini.

Ogni anno quest’evento permette di mettere in luce quelle personalità, tra i dirigenti, gli allenatori e i calciatori, che si sono distinti per la lealtà, la correttezza e la simpatia sportiva. Lo scopo dell'iniziativa è quello di “attribuire un riconoscimento a coloro che abbiano contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del campionato, accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi”.

L’inclusione del presidente nella rosa dei finalisti, dunque, oltre ad essere un riconoscimento per la sua persona, costituisce una nota di merito per la società e per la squadra che presiede, per la correttezza con cui i rossoblù si stanno distinguendo nel campionato di Serie B, ma anche per la simpatia che stanno riscuotendo in giro per l’Italia.

Il patron rossoblù, dunque, se la vedrà nella categoria “dirigenti” con Giorgio Squinzi (presidente del Sassuolo) e Maurizio Stirpe (presidente del Frosinone). Tra gli allenatori sono in lizza per la vittoria Eusebio Di Francesco (Sassuolo), Giampiero Ventura (Torino) ed Edy Reja (Atalanta) mentre, nella categoria “calciatori”, il premio sarà conteso tra Lorenzo Insigne (Napoli), Marco Verratti (Paris Saint Germain) e Federico Bernardeschi (Fiorentina).

Infine, un dato storico: non è la prima volta che un personaggio legato al Cagliari entra nella rosa dei finalisti. Nel 2004 e 2005 fu Gianfranco Zola (che lo vinse nel 2005), nel 2009 furono Massimiliano Allegri e Robert Acquafresca e infine, nel 2010, di nuovo il tecnico toscano (che, questa volta, uscì vincitore) e Alessandro Matri.

La cerimonia di premiazione si terrà il 16 aprile a Chieti. Ai vincitori sarà consegnata una creazione artistica realizzata dal pittore, scultore e incisore Mimmo Paladino.

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