Barella è un giocatore che nonostante la giovane età fa discutere e non poco. Il talento cristallino prodotto dal vivaio rossoblù è da anni nel giro della prima squadra, senza tuttavia trovare un impiego stabile che possa favorirne la crescita.

Cresciuto sotto l’egida attenta di Gianfranco Matteoli, ha mostrato tutto il suo valore e un carattere fuori dal comune per un ragazzo della sua età, quando è stato chiamato in causa. Da incorniciare la prova dal primo minuto contro la Salernitana, dove tra l’altro, ha fornito uno splendido assist per il goal di Giannetti. Barella può essere a tutti gli effetti classificato come un centrocampista moderno, capace di padroneggiare senza tanti problemi diversi ruoli partendo dal regista davanti alla difesa, passando per la mezz’ala, sino alla posizione di trequartista dietro le punte.

Grinta, tecnica, inventiva e una grande personalità sono tutte doti che permetto al ragazzo classe ’97 di garantire indifferentemente un apporto sia in fase offensiva che in quella difensiva. Le sirene di mercato che suonano insistenti, sembrano essere sempre più concrete verso un ritorno, solo momentaneo sotto la guida del duo Festa-Matteoli con la maglia del Como. Tale soluzione permetterebbe al ragazzo di giocare con maggiore continuità di quanto non faccia in maglia rossoblù, cimentandosi in una piazza non facile, che ha urgente di bisogno di invertire la rotta al fine di abbandonare la coda della classifica.

Un arrivederci che potrebbe riconsegnare in A, un Barella cresciuto ed ancora più maturo, che tuttavia ha dimostrato di avere tutte le carte per fare bene in questo Cagliari sin da subito. Il futuro dirà se un’esperienza lontano da casa può fare bene al giovane talento isolano, che una volta tornato alla base difficilmente si farà scappare una maglia tanto sognata ed ambita.