Era da tanto che non si vedeva lo stadio Sant’Elia pieno. Addirittura dal 18 dicembre 2014, da quel Cagliari-Juventus, terminato 3-1 in favore dei bianconeri, che sarebbe costato la panchina a Zdenek Zeman.
Un anno dopo, il 27 dicembre 2015, si è registrato per la prima volta in questa stagione, con grande gioia del presidente Giulini, il tutto esaurito nell’impianto cagliaritano: 16.000 spettatori. Ma stavolta non si trattava di massima serie, bensì di campionato cadetto.
Poco importa tuttavia, se invece della Vecchia Signora l'avversaria fosse una nobile decaduta del calcio italiano, anch’essa piemontese: la Pro Vercelli.
E, nonostante in campo ci fossero livelli tecnici (specie da parte dell’altra compagine) ben al di sotto di quelli che eravamo abituati ad ammirare gli scorsi anni, il pubblico festante si è goduto lo spettacolo, condito da 3 reti, e ha gioito per il titolo di Campione d’Inverno conquistato dalla squadra di mister Rastelli.
Che quello che si è registrato domenica scorsa possa essere il primo “tutto esaurito” di una lunga serie. Il Cagliari ha bisogno di essere sospinto da un pubblico delle grandi occasioni verso la Serie A.

