Cagliari-Bari, gara valevole per la diciannovesima giornata del campionato di Serie B andata in scena nella serata di ieri e che ha visto i rossoblu imporsi col risultato di 2-1 (reti di Melchiorri, Sau e Rosina), è stata diretta da Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Pasquale De Meo e Luca Mondin, rispettivamente della sezione di Foggia e di Treviso. A completare la quartina arbitrale Valerio Marini, quarto ufficiale della sezione di Roma 1.
Andiamo ad analizzare la prestazione della squadra degli arbitri:
Primo tempo. Al 5', Pasqua avrebbe dovuto estrarre il cartellino giallo a Porcari per l'intervento dritto sulle gambe ai danni di Tello. Il centrocampista del Bari, ingiustamente, se la cava con un semplice richiamo verbale. La prima ammonizione dell'incontro la rimedia Munari che, nel cerchio di centrocampo, trattiene per la maglia Porcari interrompendo la manovra offensiva della formazione di Davide Nicola. Al 22', il Cagliari si porta in vantaggio: Salamon, dalla distanza, calcia verso la porta, per il tap-in c'è Melchiorri che mette dentro. L'attaccante parte in posizione regolare, lo tiene in gioco Contini. Quindi, il primo assistente De Meo fa bene a non alzare la bandierina. Cinque minuti più tardi, viene estratto il giallo anche a Farias, reo di aver sgambettato Di Cesare. Al 35', invece, manca l'ammonizione per Maniero: nel duello aereo con Ceppitelli, il centravanti ospite si disinteressa della palla, e col gomito alto, seppur senza cattiveria, lo colpisce. Tutto regolare nel contropiede che porta al raddoppio l'undici di Massimo Rastelli, con Sau che non è oltre la linea difensiva avversaria; e anche nel 2-1 di Rosina, che calcia direttamente verso la porta di Storari. Sul secondo palo c'è il movimento di Di Cesare, in offside, che però non influisce ai fini dello sviluppo dell'azione. Al 40', Ceppitelli interviene da tergo su Maniero al limite dell'area, il direttore di gara lascia, giustamente, proseguire. Però, al termine una volta interrotto il gioco, avrebbe dovuto punire con il cartellino giallo il centrale difensivo rossoblu.
Secondo tempo. Pronti-via e, all'interno dell'area di rigore del Cagliari, Pisacane non guarda il pallone ma pensa a tenere a bada Maniero, trattenendolo per la maglia. Seppur l'attaccante del Bari si lasci andare giù un po' troppo, c'erano gli estremi per decretare il penalty. Al 20' e al 27', Contini e Pisacane, rispettivamente per aver steso irregolarmente Sau e Boateng, avrebbero meritato l'ammonizione. Chi rischia addirittura il rosso, invece, è Joao Pedro che, col piede a martello, colpisce la caviglia di Valiani. Nella circostanza, Pasqua decide, generosamente, di ammonire il fantasista brasiliano. Al 38', calcio di rigore per il Cagliari: errore sia dell'arbitro che del secondo assistente Mondin, che puniscono il contatto tra Di Cesare e Sau. Infatti, l'esterno basso, nell'uno contro uno, affonda il tackle senza però colpire il numero 25 del Cagliari, ma involontariamente la palla. In questo caso, il braccio di Di Cesare non è largo, e quindi è ingiusto punirlo oltre che con la massima punizione anche con la seguente ammonizione. Al 43', l'ultimo cartellino giallo della sfida è per Valiani, che rifila un pestone a Joao Pedro.