Ogni film ha il suo regista. Quello che sta caratterizzando questo inizio di stagione del Cagliari è diretto dal signor Davide Di Gennaro, nato 27 anni fa a Milano. Da inizio stagione, questo silenzioso centrocampista centrale si è caricato sulle spalle la squadra, diventandone un perno imprescindibile e dimostrando di essere fondamentale per la manovra rossoblù.
I riconoscimenti per Di Gennaro non sono mancati: è diventato subito un idolo della tifoseria. Ma forse nel cassetto di Davide c’è un altro sogno, un sogno chiamato Nazionale. Ora può sembrare difficile, ma di certo non è impossibile, soprattutto nella prossima stagione.
Se il Cagliari dovesse salire in Serie A il regista ex Vicenza si troverebbe catapultato nel palcoscenico della massima categoria, sotto i riflettori che potrebbero illuminarlo agli occhi del CT della Nazionale, che sia Conte o chi per lui.
Del resto uno scenario del genere tempo fa sarebbe stato impensabile anche per un giocatore come Valdifiori, stesso ruolo di Di Gennaro, che si mise in mostra in B con l’Empoli, confermò quanto fatto vedere in cadetteria l’anno dopo in A e arrivarono la chiamata in azzurro e il contratto del Napoli.
Se è successo a lui, perché non dovrebbe accadere anche a “Dige”, leader indiscusso del centrocampo di questo Cagliari che sta facendo da padrone in B?

