È arrivato in Sardegna in punta di piedi, con quegli occhiali da vista da bravo ragazzo e quei selfie, tipici di un ventenne, scattati dal ritiro di Aritzo e prontamente postati sui social.
Antonio Barreca, classe ’95 nato a Torino cresciuto nelle giovanili granata, ha militato lo scorso anno con la maglia del Cittadella. 38 presenze e una rete per colui il quale è stato valutato, dagli addetti ai lavori, come uno dei laterali più promettenti. Lo ha notato il Cagliari, che non se l’è fatto sfuggire in estate, e anche il tecnico dell’Under 21 Gigi Di Biagio.
A Novara è arrivato l’esordio in rossoblù, tuttavia poco positivo, in virtù anche della scarsa verve della squadra. Sabato pomeriggio, contro il Modena, complice l’infortunio di Murru, la nuova occasione: Barreca ha fatto ingresso sul terreno di gioco con una voglia matta di dimostrare che uno spazio importante in questo gruppo può ritagliarlo anche lui. E allora ha innescato la quinta, ha messo la freccia e ha cominciato a macinare metri su metri nella fascia sinistra superando gli avversari, i quali non riuscivano a reggere il suo passo.
Il piede è educato, ma di quello ci eravamo già accorti nelle amichevoli precampionato; anche i cross proposti dal ragazzo, suo marchio di fabbrica, sono forti e precisi: peccato siano stati contro i canarini poco sfruttati dai compagni di squadra, prima Melchiorri, poi Cerri, che davanti al portiere si è mangiato la rete del 3-1.
Domenica prossima, a La Spezia, il giovane terzino non ci sarà: sarà infatti impegnato con gli azzurrini, e dopo tanta panchina o tribuna probabilmente sarà della partita, essendo Murru fuori causa.
Il Cagliari, che fino a qualche settimana fa sembrava avere problemi su problemi lungo la corsia sinistra, pare averli finalmente risolti: prima Murru ha subìto una vera e propria trasformazione; ora la sorpresa, o forse non troppo, si chiama Barreca, riserva “di lusso” e pronto per dire la sua in questo campionato.

