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Cagliari-Cesena: la moviola

L'analisi della prestazione della quartina arbitrale

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Cagliari-Cesena, big match della settima giornata del campionato di Serie B andato in scena ieri al Sant'Elia e che ha visto i rossoblu uscire vincitori per 3-1, è stato diretto da Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Pasquale De Meo e Maurizio De Troia, rispettivamente della sezione di Foggia e Termoli. A completare la quartina arbitrale Francesco Fournerau, quarto ufficiale della sezione di Roma 1.

Andiamo ad analizzare la prestazione della squadra degli arbitri:

Primo tempo. Al 4', Pasqua lascia correre (ingiustamente) un contatto tra Joao Pedro e Mazzotta, con il giocatore del Cagliari che subisce nettamente il fallo. Scorrono quattro giri di lancetta e il primo cartellino giallo, giustamente estratto per un tocco con la mano, è per Kone, che interrompe il contropiede messo in moto da Dessena. Un'altra disattenzione del fischietto campano arriva al 16', quando non segnala l'irregolare anticipo di Salamon su Mazzotta. Vede bene, invece, allo scoccare della mezz'ora di gioco quando non si fa ingannare da Moncini, che si lascia andare al limite dell'area di rigore. Non arrivano le proteste dell'attaccante del Cesena, quindi giusto anche non sventolare il giallo per simulazione. Al 35', Farias scatta sulla fascia di sinistra e viene braccato in modo falloso da De Col, il brasiliano riesce a mantenere il controllo della sfera, ma Pasqua preferisce arrestare il gioco senza concedere la regola del vantaggio. Quindi, nuovo errore da parte dell'arbitro, che una volta bloccata la manovra avrebbe dovuto punire con l'ammonizione De Col. Tutto regolare sulla rete dell'1-0 di Farias, siamo al 39': sul tiro dall'interno dell'area dell'ex Chievo Verona c'è la deviazione di Magnusson e la posizione di fuorigioco di Melchiorri, che però è ininfluente. Giusto non alzare la bandierina. Nell'ultima azione prima dell'intervallo, ammonizione sacro santa per De Col, che strattona vistosamente Melchiorri.

Secondo tempo. Il Cesena, al 3', raggiunge il pareggio, che però viene annullato per l'offside di Ragusa. Impeccabile la chiamata di De Meo. Poi, su un cross dalla destra di Dessena, la palla sbatte sulla spalla di Magnusson, e il capitano del Cagliari chiede il calcio di rigore. Pasqua è irremovibile e fa bene a non segnalare alcuna irregolarità. Tutto regolare, al 18', nell'azione che porta al 2-0 di Sau, che scatta in posizione regolare sull'assist di Melchiorri. Succi, innescato sul filo del fuorigioco da Sensi, spacca in due la retroguardia del Cagliari, che si lamenta per un fuorigioco. Il centravanti ospite, seppur per questione di millimetri, è dietro la linea. Attento De Meo anche in questa circostanza. Al 26', manca il cartellino giallo a Capuano, che commette un fallo tattico su Succi. Tre minuti più tardi, Pasqua prende la decisione giusta nel non annullare il tris dei Melchiorri, che viene tenuto in gioco da Capelli. Al 32' e al 36', vede bene e ammonisce Joao Pedro e Capelli.
 

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