Dopo l’esame non superaro rappresentato dal Pescara di Oddo, al Sant’Elia si presenta la più accreditata concorrente alla promozione diretta in A, dopo la formazione isolana. Il Cesena di Drago vanta gli stessi punti in classifica della squadra di Rastelli, maturati grazie ad alla miglior difesa insieme al Perugia della categoria: solo tre le reti al passivo.
La rosa allestita dalla società romagnola permette al tecnico ex Crotone, non solo di avere l’imbarazzo della scelta dato il numero di giocatori a disposizione, ben 29, ma di poter schierare la propria formazione con diversi moduli, per sopperire alle assenze del caso oppure per contrastare al meglio l’avversario di turno. Nell’ultimo match vittorioso contro il Livorno infatti, il Cesena è sceso in campo con un insolito 4-3-1-2, rispetto al 4-3-3 utilizzato nelle prime partite; tutto ciò grazie ad una spiccata duttilità degli interpreti, capaci di padroneggiare senza troppi problemi diversi ruoli.
Tra i pali pochi dubbi, Alfred Gomis classe ‘93 ha sbaragliato la concorrenza di Agliardi, candidandosi dopo diversi anni di cadetteria a poter ambire in piena regola a fare il salto di qualità .
Pietro Menegatti invece si è procurato una contrattura al bicipite femorale destro. Per Cagliari come terzo portiere partirà allora il numero uno della Primavera Riccardo Carroli, classe 1997.
In difesa Perico sulla destra e Caldara al centro sembrano sicuri di una maglia da titolare, mentre i centrali Lucchini e Capelli e Mazzotta e Renzetti sulla fascia mancina si contenderanno i restanti due posti nella formazione iniziale.
Nel reparto mediano invece i dubbi riguardano la presenza o meno del gioiellino Sensi. Il centrocampista bianconero, tornato dall’Under 20 con un problema muscolare alla coscia destra, continua infatti ad avvertire dolore. Nonostante ciò è arrivato in Sardegna con il resto della squadra, ma l’impressione è che una decisione sul suo impiego verrà presa solo all’ultimo, con Cascione pronosticato di prenderne le redini. Ai suoi lati verranno schierati il diciottenne di proprietà dell’Atalanta Franck Kessié e data l’indisponibilità di Garritano considerati gli impegni con l’Under 21, l’ivoriano Moussa Koné.
In attacco con ogni probabilità dovrebbe essere ripristinato il tridente, composto da Ciano e Ragusa ai lati con compiti di copertura, con Molina possibile outsider e al centro Succi. L’ex Palermo tra le altre, avrà la possibilità di giocare dal primo minuto grazie e soprattutto alle assenze di Djuric e Rossetti, impegnati rispettivamente con la Bosnia e la selezione di Di Biagio.
Una formazione quella cesenate con qualche dubbio di formazione, che prefigura la sfida di domenica come una delle più attese dell’intera stagione. A Rastelli e ai suoi ragazzi il compito di rispondere presente, in modo da dissipare prontamente i primi dubbi stagionali.

