Domani, domenica 11 ottobre, andrà in scena Cagliari-Cesena. Come per tutte le gare casalinghe dei rossoblù, andiamo a trovare cinque motivi per cui valga la pena battere i romagnoli.
1) Per riscattarsi: la sconfitta contro il Pescara brucia ancora, ma a Cagliari c'è gran voglia di dimenticare immediatamente la gara con gli abruzzesi. Già a partire da domani. Battere una diretta concorrente come il Cesena varrebbe come importante iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni.
2) Per mantenere il primato: i rossoblù hanno vissuto l'ultima settimana sì in cima alla classifica, ma in coabitazione con Crotone e, appunto, Cesena. I calabresi giocano a Vicenza carichi a mille e potrebbero proseguire la striscia positiva. Fondamentale non lasciarli scappar via e cacciar indietro proprio il Cesena che aveva agganciato i sardi sabato scorso.
3) Perché il Sant'Elia resti un fortino: tre partite, tre vittorie. Tra le mura amiche il Cagliari sa solo vincere. I sardi vorranno mantenere questo ruolino di marcia, anche nel match contro il Cesena. Col supporto del pubblico si può fare. Del resto non c'è due senza tre, ma il quattro vien da sé.
4) Perché è un assaggio di Serie A: Cagliari-Cesena negli ultimi anni è stato sinonimo di Serie A, di importante sfida salvezza. Vedere questa sfida in B fa un po' effetto ma, almeno per un giorno, sembrerà di essere ancora lassù, o di esserci già tornati.
5) Per Efisio: sembra una maledizione. La scorsa sfida casalinga era concisa con la morte del tifoso Mario Locci. Questa volta ci ha lasciato Efisio Meloni, storico custode del Cagliari. Stavolta il pensiero andrà a lui: incere sarà il regalo che i rossoblù dovranno fare a lui che non c'è più.